Josè Mourinho

AS ROMA NEWS MOURINHO – Il mercato invernale ha fatto respirare i conti in profondo rosso della Roma. La plusvalenza di Zaniolo venduto al Galatasaray per 16,5 milioni più bonus, al momento si attesta su una quindicina di milioni. Poi, quando gli extra saranno maturati verranno inseriti e faranno lievitare il guadagno. Un’operazione anticipata per volere dell’esterno mettendo in difficoltà Tiago Pinto che ha comunque messo da parte un tesoretto da spendere sul mercato, scrive Il Messaggero.

Inoltre il guadagno totale sull’ingaggio dei prossimi sei mesi si aggira intorno ai 2 milioni di euro (netto più lordo). Di questo, e di tanti altri aspetti finanziari del club, sono andati a parlare ieri a Nyon il general manager e i responsabili dei conti giallorossi. Un incontro con la Uefa utile a illustrare gli sforzi economici che sta facendo la società per rispettare i rigidi paletti del fair play finanziario.

La frase che ha allungato temporalmente il progetto giallorosso (“Una Roma con più potere sul mercato ci sarà tra 3-4 anni”) alimenta riflessioni. Non solo nella piazza ma anche in qualche calciatore e soprattutto in Mourinho. José, pura conoscenza della situazione, ha sempre in mente quanto gli venne prospettato nell’incontro propedeutico alla firma. Al terzo anno sarebbe stata allestita una squadra per vincere. E se i termini più menzionati dal connazionale in conferenza stampa l’altro giorno sono stati «paletti del fair play finanziario», vien da sé che il piano rischia di essere disatteso o quantomeno subire un rallentamento.

La priorità per lui adesso è la trasferta di Lecce e la Champions, il resto poi si vedrà. Il mercato di gennaio ha visto la rosa restringersi numericamente e qualitativamente con la partenza di Zaniolo. E José, che ha deciso di non parlare nella consueta conferenza stampa pre-gara, non può essere che scontento. A tal punto che oggi potrebbe reintegrare Karsdorp nella lista dei convocati.



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