Tammy Abraham

ULTIME NOTIZIE AS ROMA ABRAHAM – C’è un altro ragazzo che scala pareti calcistiche che ad agosto sembravano superiori alle sue forze e adesso invece, conquistando se stesso, sono alla portata. Si tratta di Tammy Abraham, suddito della Regina d’Inghilterra, scrive La Gazzetta dello Sport.

A suo modo, però, l’attaccante della Roma sta cercando un trono da non condividere con nessuno, cioè quello del primatista di reti stagionali nella prima stagione in maglia giallorossa. Se si esclude Volk, che nel 1928-29 aveva segnato 24 gol nella Divisione Nazionale, in cima alla montagna ci sono Vincenzo Montella e Gabriel Batistuta, entrambi con 21 reti.

Come si può immaginare, nobiltà assoluta nella storia della Roma, eppure il centravanti londinese – al momento fermo a quota 20 – è a un passo dall’aggancio, se non dal sorpasso. Vuol dire che Abraham è più forte dell’Aeroplanino e del Re Leone? Impossibile da dire. Di sicuro, però, Abraham sta per agguantare questo primato a una età inferiore rispetto a quella dei suoi due rivali.

Montella, infatti, alla fine di quella stagione (1999-2000) aveva 26 anni, mentre Batistuta (2000-01, che finì nella gloria scudetto) ne aveva 32. Tammy invece, pur non essendo più un baby, ne ha ancora 24, e quindi è lecito supporre dei margini di miglioramento che presto possano portarlo nell’empireo dei marcatori giallorossi (e non solo).

Non è un caso che il Chelsea – che lo ha venduto alla Roma per 40 milioni più bonus – non abbia voluto tagliare il cordone ombelicale con l’attaccante cresciuto nelle proprie file, anche se adesso, alla luce delle ultime vicende che riguardano Roman Abramovich e la proprietà della società, sembra velleitario pensare che i londinesi nel 2023 possano pensare di esercitare la clausola di riscatto fissata a 80 milioni. In ogni caso, sembra sicuro che Abraham sia ormai nei radar del calcio inglese e, soprattutto, del c.t. inglese Southgate.

Un dato molto importante, se si considera che il Mondiale è alle porte e la caccia alle convocazioni è gia aperta. Ebbene, al momento Tammy è l’attaccante inglese che ha segnato di più nei cinque maggiori campionati europei, davanti a una stella come Harry Kane, ovvero il centravanti titolare della nazionale. Come dire, le credenziali della punta giallorossa stanno lievitando, tanto più che 8 delle sue reti segnate in campionato sono state “spaccapartite”, cioè le prime del match, quelle che possono indirizzarlo. Per molti allenatori, un biglietto da visita non banale.

Inutile dire che il cambio del sistema di gioco abbia agevolato Tammy, visto che Zaniolo adesso gioca più vicino a lui nel 3-4-1-2 disegnato da Mourinho, rispetto al 4-2-3-1 d’inizio stagione. Motivo in più perché Abraham speri, anche oggi contro l’Udinese, che non gli venga a mancare l’apporto dell’amico Nicolò. Il dubbio, comunque, ancora galleggia nell’aria, ma non per motivi tecnici e neppure fisici.

Il “problema” è che Zaniolo – come peraltro capitan Pellegrini – è diffidato e quindi una eventuale ammonizione gli farebbe saltare il derby. Una cosa però resta sicura: Abraham sfiderà i bianconeri per scrivere una prima pagina di storia giallorossa, in attesa di compilarne altre ancora più importanti. Tra l’altro, essendo ormai diventato anche rigorista, la sua cavalcata per la gloria adesso sembra più agevolata rispetto solo fino a pochi mesi fa, quando aveva davanti Pellegrini e Oliveira. Ma i tempi cambiano. Per questo anche le montagne più difficili possono essere scalate.



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