CALCIOMERCATO AS ROMA CHIESA ABRAHAM – Grandi manovre sull’asse Juventus-Roma. Se poi diventeranno affari concreti si vedrà, per il momento siamo nella fase «lavori in corso» e chissà che il discorso non possa allargarsi anche ad altri giocatori. Il mercato non è solo calcoli, è pure fantasia, scrive La Gazzetta dello Sport.
Attualmente sul piatto ci sono due attaccanti, Federico Chiesa e Tammy Abraham: il primo ha un contratto in scadenza nel 2025, piace alla Roma e la Juventus è costretta a venderlo senza rinnovo (al ribasso); il secondo è un profilo gradito a Thiago Motta come vice Vlahovic ed è considerato in uscita dai giallorossi. Siamo nella fase delle chiacchiere e una trattativa vera e propria non esiste ancora, ma da un sondaggio può nascere sempre qualcosa di più.
Così oltre ai due già citati potrebbero entrare in gioco Mathias Soulé, Arthur Melo e Stephan El Shaarawy per potenziali cambi di maglia tra le due società di cui la storia recente è abbastanza ricca. L’ultimo è stato Paulo Dybala, arrivato da svincolato nell’estate 2022.
Il primo contatto c’è stato per Abraham, attaccante inglese 26enne reduce da un brutto infortunio, che nell’ultima stagione ha giocato solo 321 minuti (segnando un gol). Giuntoli è a caccia di un centravanti di scorta perché dopo Moise Kean (ceduto alla Fiorentina) punta a dare via anche Arek Milik per regalare a Thiago Motta un calciatore più funzionale al suo gioco. La Roma lo valuta sui 30 milioni e non farebbe problemi a cederlo, ma la Juventus, almeno al momento, lo vorrebbe in prestito. Lo stipendio è alto (6 milioni bonus compresi) ma attenuato dai benefici del Decreto Crescita.
Ma se Abraham piace alla Juventus, Chiesa e Soulé piacciono alla Roma. Soprattutto il primo, che è un pallino di Daniele De Rossi e che la Juventus ha messo in preventivo di vendere. La Roma ha cercato di capire l’eventuale costo dell’operazione (25 milioni per il cartellino, più 6 di ingaggio al giocatore), ma c’è un ostacolo grande, almeno allo stato attuale: Chiesa intende aspettare e vedere se dovessero arrivare offerte più allettanti, soprattutto dall’estero, di squadre che gli possano permettere di competere a livelli più alti di quelli che gli possono garantire in questo momento i giallorossi (che stanno per impostare un programma triennale).
A meno che non si decida di virare altrove, esattamente sull’altra fascia, la sinistra, dove invece giostra l’argentino Soulé, che viene dalla bella stagione vissuta a Frosinone. La Roma si era interessata subito dopo la fine della stagione, solo che la Juventus lo valuta tanto (35-40 milioni) e Thiago Motta lo vuole tenere. O, almeno, valutarlo di persona in ritiro per poi capire.
Tra gli esuberi di casa bianconera c’è anche Arthur, regista brasiliano, l’ultima stagione in prestito alla Fiorentina (48 presenze e 2 reti). Prima di trasferirsi in viola aveva rinnovato (fino al 2026) riducendosi l’ingaggio. Ora guadagna circa 5,5 netti a stagione e la Juventus sarebbe ben felice di liberarsene, magari anche pagando una parte di stipendio (il brasiliano gode tra l’altro degli effetti del Decreto Crescita).
Ai giallorossi è stato offerto nei giorni scorsi, ma ad oggi l’interesse sembra in ribasso e a Trigoria sembrano aver scelto altre strade. Su Arthur, intanto, ci sono anche un paio di club di Premier League, più esattamente l’Everton e il Newcastle.
Oltre a un centravanti, la Juve è a caccia pure di un esterno. Non è detto che uno come Stephan El Shaarawy, nazionale e con la giusta esperienza in Serie A, non possa entrare nella lista. Di sicuro ha caratteristiche gradite al nuovo tecnico bianconero, che per il suo 4-2-3-1 cerca ali veloci e di qualità ma che sappiano anche sacrificarsi. El Shaarawy a Roma sta bene, la considera oramai la sua seconda casa. E ha un rapporto speciale con De Rossi. Il suo contratto scade nel 2025, ma Stephan è pronto anche a diminuirsi l’ingaggio pur di restare ancora. E allora sarà dura portarlo via.
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