Tammy Abraham

CALCIOMERCATO AS ROMA ABRAHAM – A Londra per tornare a casa con Tammy Abraham, ma non solo. La missione di Tiago Pinto nella City ha tanti altri risvolti di mercato ed è questo il motivo per cui il general manager giallorosso ieri pomeriggio si è spostato fino in Inghilterra, nonostante le restrizioni attuali e l’obbligo al suo ritorno di quarantena (cinque giorni che farà probabilmente in quel di Trigoria, esattamente come successe a José Mourinho), scrive La Gazzetta dello Sport.

Ieri Pinto ha avuto tutta una serie di contatti, anche se quello più importante ci sarà oggi, quando Abraham farà ritorno a Londra da Belfast, in Irlanda, dove ieri sera ha partecipato con il Chelsea alla finale della Supercoppa europea.

La Roma ha deciso di puntare tutte le sue fiches sull’attaccante inglese dei Blues, arrivando intanto a rimodulare anche l’offerta iniziale. Pinto, infatti, è anche disposto a comprare subito il giocatore, facendo salire l’offerta da 40 milioni di euro complessivi fino a 45 e spingendosi addirittura all’acquisto definitivo fin da ora, ma con un pagamento dilazionato negli anni.

È l’ennesimo segno di grande fiducia che la Roma vuole dare al giocatore che, di fatto, diventerebbe l’acquisto più costoso di tutta la storia giallorossa (superando anche i 42,5 milioni di euro spesi da Monchi per Patrick Schick, che a sua volta aveva superato i 70 miliardi di vecchie lire spesi da Franco Sensi per Gabriel Omar Batistuta).

Abraham, infatti, ha ancora qualche piccola perplessità legata alla sua voglia di restare in Premier League ed alla corte dell’Arsenal, il suo club del cuore, che però dovrebbe prima cedere Lacazette. Mourinho ha garantito al giocatore un futuro radioso, Pinto oggi cercherà di farlo sentire il più coccolato possibile. Esattamente come ha fatto anche il Chelsea, che negli accordi con la Roma ha chiesto ed ottenuto di poter inserire un diritto di riacquisto del giocatore. Il che sarebbe una spinta in più per Abraham ad accettare l’offerta giallorossa, con la prospettiva di far bene e poi magari poter tornare in quel di Londra.

Nel caso in cui Abraham non dovesse concretizzarsi, Pinto è pronto a virare forte su Sardar Azmoun, 26 anni, l’attaccante iraniano dello Zenit San Pietroburgo che è in scadenza di contratto. Ramadani non è più il suo agente, ma ha la procura per venderlo all’estero. Ed è probabile che Pinto in queste ore si sia interfacciato anche con lui, in maniera di avere pronto un eventuale piano-B. Isak, infatti, costa anche lui tanto (40 milioni), ma nelle preferenze di Mourinho è al di sotto dell’iraniano.

Ma Pinto a Londra sta facendo anche tante altre cose. Qualcuno ha sussurrato anche di un ultimo tentativo con l’Arsenal per Xhaka, ma considerando la questione-Abraham, difficilmente i Gunners si rimetteranno a tavolino con la Roma per il centrocampista svizzero.

Molto più semplice provare a chiudere per André Zambo Anguissa, il mediano camerunense del Fulham che piace anche ad Everton ed Aston Villa. Anche se per il centrocampista bisogna prima vendere uno tra Villar e Diawara, conditio sine qua non per arrivare al rinforzo richiesto da Mou.

E proprio di Diawara si è parlato anche con degli emissari del Wolverhampton, anche se il guineano non sembra gradire assai la destinazione. Infine alcuni contatti con il Newcastle per Carles Perez e la possibilità di provare a piazzare Olsen in Inghilterra, magari al West Ham, che lo aveva già seguito nei mesi scorsi.



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