ULTIME NOTIZIE AS ROMA JUVENTUS ABRAHAM – Ruota tutto intorno a Tammy Abraham. Superato lo spavento per la botta alla caviglia ricevuta pochi minuti dopo il suo ingresso in campo nel match dell’Inghilterra contro l’Ungheria – si temeva la rottura del legamento e invece gli esami hanno ridotto il problema ad una semplice contusione – il centravanti giallorosso proverà in tutti i modi ad esserci per il match di domenica sera (ore 20.45) all’Allianz Stadium contro la Juventus, scrive il Corriere della Sera.
Il dolore alla caviglia ancora c’è, ma la speranza è che entro la gara contro i bianconeri si affievolisca a tal punto da consentirgli di scendere in campo: ieri a Trigoria Abraham è stato sottoposto dallo staff medico della Roma a terapie manuali e con macchinari per ridurre, con la tecar e la laser terapia e con l’assunzione di antinfiammatori, il gonfiore alla caviglia. Domani il test decisivo.
Inutile sottolineare come Mourinho lo reputi un calciatore fondamentale e come lo voglia per la partita più importante, derby escluso, di questo inizio di stagione. Nelle 10 partite (tra campionato e Conference League) in cui è stato a disposizione, il tecnico portoghese lo ha sempre mandato in campo, 8 volte da titolare e 2 volte da subentrato.
Il suo bottino finora è di 4 reti (2+2) e 3 assist, ma i gol sarebbero potuti essere di più se non avesse colpito 6 pali. Di sicuro Abraham ha avuto un impatto dirompente nella Roma, grazie alla sua qualità tecnica, alla sua esuberanza fisica e al fatto di essersi già pienamente integrato sia in squadra sia con la tifoseria, che dopo avergli visto cantare l’inno a squarciagola e averlo visto protestare con gli arbitri fin dalla sua prima apparizione, lo ha già eletto idolo.
Per quanto lo reputi fondamentale, però, Mourinho non vuole correre alcun rischio all’inizio di un segmento di campionato che vedrà la Roma affrontare in tre settimane oltre alla Juventus anche il Napoli e il Milan. Se, quindi, Abraham potrà scendere in campo senza rischiare guai peggiori giocherà, altrimenti andrà al massimo in panchina e farà spazio a Shomurodov.
L’uzbeko è rientrato ieri dalla nazionale e ha fatto un lavoro di scarico a Trigoria; in campionato, proprio per l’importanza di Abraham, non ha mai giocato titolare da centravanti (a Verona era titolare, ma è partito esterno) e soprattutto non segna dalla prima gara ufficiale della stagione, il 19 agosto in Turchia nel preliminare di Conference League contro il Trazbonspor.
Se toccherà a lui, sarà l’occasione per dimostrare che la fiducia di Mourinho è ben riposta. Buone notizie da Pellegrini, pienamente recuperato, dopo l’attacco influenzale che lo aveva colpito martedì scorso: il capitano è a disposizione per Torino.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA