AS ROMA NEWS BETIS ABRAHAM – La cura Mourinho inizia a dare risultati su Tammy Abraham. La panchina di San Siro alla vigilia dei suoi 25 anni (ieri cena di gruppo con la squadra per festeggiare il compleanno) è stata un messaggio chiaro: o l’inglese torna ad essere il bomber dello scorso anno, oppure José è pronto a farne a meno. Ennesima dimostrazione che lo Special One non fa sconti a nessuno, nemmeno a chi la stagione scorsa ha fatto le sue fortune con 27 gol tra campionato e coppe, scrive Il Messaggero.
Passato che nulla a che fare con il presente di Tammy, troppo superficiale nella gara contro l’Atalanta e poco incisivo in questo primo mese e mezzo di Serie A. José vuole di più, lo ha detto a parole e sabato lo ha dimostrato con i fatti. Il volto di Abraham in panchina a San Siro rifletteva il suo stato d’animo, ma la tenacia messa in campo nei trenta minuti che gli sono stati poi concessi, dimostra che ha recepito il messaggio.
A farlo riflettere anche quanto accaduto in nazionale, dove Southgate lo ha lasciato in panchina nelle due partite contro Italia e Germania. A incidere sulle prestazioni sia l’aspetto tecnico sia quello mentale. Il mercato della scorsa estate ha profondamente cambiato la Roma, l’arrivo di Dybala ha mutato alcune dinamiche di gioco e inciso sull’ambiente. Se prima Tammy era il giocatore più rappresentativo della squadra, adesso Paulo lo ha scalzato entrando al centro del progetto.
Concorrenza che, come ha rivelato Mou, potrebbe condizionare qualche giocatore più debole mentalmente. Ma chi meglio di José è in grado di rivitalizzare gli elementi più insicuri? Ecco che giovedì, in un Olimpico sold-out (bis anche contro il Lecce) Abraham sarà titolare in attacco contro il Real Betis (sconfitto 1-0 in campionato dal Celta Vigo).
È la terza volta che in carriera affronterà una spagnola. Le due più importanti sono state con la maglia del Chelsea contro il Valencia nei gironi di Champions nel 2019 (un pareggio e una sconfitta). Sarà un match determinante per il cammino in Europa League della Roma che si è posta l’obiettivo di passare come prima del girone. Attualmente è terza a quota tre, a pari punti con il Ludogorets, dominano gli spagnoli a sei. Abraham vuole rivestire nuovamente i panni del bomber di coppa, come è accaduto lo scorso anno quando le doppiette segnate allo Zorya e al Cska Sofia lo hanno definitivamente sbloccato. Un’altra chance da non perdere.
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