ULTIME NOTIZIE AS ROMA ABRAHAM – «Sto bene. Se sono pronto per la Juventus? Penso di sì». Sono queste le prime parole pronunciate da Tammy Abraham, ieri sera, all’aeroporto di Fiumicino di ritorno da Londra. L’attaccante giallorosso, che si era fatto male alla caviglia destra nei minuti finali del match tra Inghilterra e Ungheria, è rientrato nella Capitale nella serata di ieri, in ritardo di alcune ore rispetto all’orario previsto (le 16) e concordato con la società, scrive il Corriere della Sera.
Immediato il trasferimento in clinica per sottoporsi agli esami strumentali che “hanno evidenziato un forte trauma contusivo alla regione calcaneare destra”. La sua disponibilità per la gara di Torino «verrà valuta nei prossimi giorni».
Se anche non dovesse farcela per la gara contro la Juventus, a Trigoria potrebbero comunque tirare un sospiro di sollievo perché nel pomeriggio, dai primi riscontri avuti con il giocatore, si era temuto il peggio, cioè che oltre alla distorsione potesse esserci anche un interessamento dei legamenti della caviglia destra, già infortunata negli ultimi due anni al Chelsea.
In quel caso lo stop sarebbe stato più lungo, proprio nel momento più importante della stagione per la Roma, che in venti giorni giocherà sette partite (comprese le due di Conference League) e tre scontri diretti contro Juventus, Napoli e Milan. Non avere l’attaccante più in forma sarebbe stato un problema grave per Mourinho, che ora è più sereno e si può riconsolare anche con il recupero di Lorenzo Pellegrini, che ha smaltito la febbre: ieri è tornato a Trigoria, svolgendo un lavoro differenziato e oggi tornerà in gruppo, pronto per la gara di domenica sera, dove a sostenere i giallorossi ci saranno quasi 800 tifosi, che hanno polverizzato i biglietti messi a disposizione dal club bianconero per gli ospiti.
Chi all’Allianz Stadium ci sarà, è Jordan Veretout. «Certamente – le sue parole a Sky – sarà difficile ma andiamo a Torino per vincere. L’anno scorso non abbiamo vinto contro le grandi squadre, spero che quest’anno faremo di più. Abbiamo un allenatore che ha vinto tutto, ci dà la mentalità e entrerà nella nostra testa: siamo pronti per domenica». Con Mou è stato amore a prima vista. «Ci dà qualcosa in più, quando un allenatore come lui dice una cosa, vuoi fare il doppio di quello che chiede: se facciamo tutto bene come dice, possiamo arrivare in alto».
Il centrocampista francese, che da poco ha riconquistato la nazionale, fa parte della lista di quei calciatori su cui la società vuole costruire il futuro, insieme a Zaniolo e Gianluca Mancini: uno dei vice capitani (l’altro è Cristante), sarà probabilmente il prossimo a rinnovare il contratto. Ieri il suo agente Giuseppe Riso ha incontrato Tiago Pinto a Trigoria: i due hanno gettato le basi per il prolungamento fino al 2026 dell’attuale contratto, con aumento dell’ingaggio fino a 3 milioni netti a stagione. Vista la scadenza nel 2024, le parti non hanno troppa fretta e si aggiorneranno nelle prossime settimane.
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