Andrea Belotti

AS ROMA NEWS LUDOGORETS EUROPA LEAGUE BELOTTI ABRAHAM – La buona notizia, per Abraham, è che l’infortunio alla spalla sinistra che lo ha costretto ad uscire dal campo prima della fine a Udine, non ha lasciato particolari strascichi. Ieri, due giorni dopo la botta, il calciatore e lo staff medico della Roma hanno fatto un punto della situazione e dopo un’attenta valutazione hanno deciso che non c’è bisogno di fare ulteriori esami strumentali.

Come riferisce il Corriere della Sera, il numero 9 è quindi abile e sarà convocato per la gara d’esordio di Europa League di domani sera (ore 18.45) a Razgrad con i bulgari del Ludogorets. Non è detto però che l’inglese giocherà dal primo minuto, anzi è più che probabile che parta dalla panchina per lasciare spazio a Belotti, al suo esordio da titolare in maglia giallorossa.

Non è un buon momento per il capocannoniere della passata stagione, in cui ha realizzato 27 reti tra campionato e coppe. Il gol segnato a Torino contro la Juventus è stato pesantissimo perché ha evitato ai giallorossi la sconfitta, ma finora è rimasto un episodio isolato dentro a prestazioni in cui non ha brillato particolarmente, ad eccezione della gara casalinga con il Monza in cui ha partecipato ad entrambe le reti messe a segno da Dybala. Anche lo scorso anno Abraham non era partito a razzo: dopo cinque partite, le stesse giocate finora, le reti erano state due, una a Salerno e un’altra in Conference contro il Cska Sofia.

Le prestazioni, però, erano state differenti e segnate da un po’ di sfortuna visti i tanti legni – nel mese di dicembre era arrivato a 10 tra campionato e coppa, nessuno in Europa ne aveva colpiti più di lui – che gli avevano impedito di decollare dal punto di vista realizzativo.

Le cose hanno cominciato a girare al meglio nel mese di novembre, complice anche la Conference League in cui alla fine con 9 reti è stato il secondo cannoniere alle spalle di Dessers. Quest’anno, però, la Roma non può permettersi di aspettarlo così a lungo, complice un calendario compresso che porterà la formazione giallorossa a giocare 21 partite entro la metà di novembre prima della sosta per il Mondiale. Una manifestazione a cui Abraham dovrebbe partecipare, anche se la prestazione di Udine davanti agli occhi del c.t. Southgate non è stata da incorniciare.

Mourinho lo pungola (“Ha giocato una partita orribile”, ha detto dopo la gara e il gol contro la Juventus) e lo coccola (“Ha giocato come voglio io, è il mio Tammy”, il suo pensiero dopo la vittoria col Monza), consapevole che quest’anno ha un’arma in più da giocarsi, che risponde al nome di Belotti.

Una presenza, quella del Gallo, che servirà da pungolo per l’inglese e che nelle intenzioni della società deve aggiungere gol alla squadra e dare ad Abraham la possibilità di tirare il fiato nei momenti difficili, cosa che lo scorso anno non ha mai potuto fare.



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