CALCIOMERCATO AS ROMA DYBALA – Devono aver passato l’inverno ad attendere il momento. Poi, la primavera a guardare ii telefono aspettando una telefonata che non è mai arrivata. Ora che è estate, Dybala e Belotti, Romagnoli e Bernardeschi, dovranno cambiare status. Erano svincolati di lusso, tra 48 ore saranno diventati disoccupati, riferisce La Repubblica.
Una volta, arrivare a scadenza di contratto voleva dire due cose: poter esercitare uno strumento di ricatto sulla propria società, del tipo “dammi quanto voglio o me ne vado gratis”. In alternativa, andare a prendere cifre mostruose altrove. Ma | tempi sono cambiati. C’è stata una pandemia che ha imposto ai club di rivedere le voci di spesa.
Il problema è che i calciatori, che brillano per talento ma un po’ meno per senso degli affari, non hanno capito che arrivare a costo zero non vuol dire più avere potere contrattuale e stipendi più alti. E soprattutto, che i loro rappresentanti procuratori, genitori, fratelli o mogli — non possono più pensare di esser pagati come se il cartellino fosse loro.
Chi si è scottato più di tutti è Paulo Dybala. Le idee di un contratto a 7 zeri (chiedeva circa 10 milioni netti all’anno) si sono scontrate con una bassissima prospettiva di richieste: il Milan gli ha offerto 4 milioni netti, l’Inter gliene garantirebbe 6 a certe condizioni, ma deve prima liberarsi di due tra Sanchez, Correa e Dzeko. E allora ha congelato l’affare. Negli ultimi giorni Dybala si è offerto anche alla Roma. Ora, dicono in Argentina, sarebbe addirittura pentito per com’è andata con la Juventus.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA