(Corriere della Sera – L. Valdiserri) Sei partite per inseguire la prossima Champions e i suoi guadagni. Chiedere alla Roma: la semifinale di questa edizione (24 aprile e 2 maggio contro il Liverpool) ha già portato 91 milioni nelle casse del club tra premi Uefa, biglietteria e market pool.
L’apertura a quattro squadre italiane (Juve e Napoli sono già sicure) ha reso il compito più agevole, ma l’eventuale fallimento più grave. Chi resterà fuori tra Roma, Lazio e Inter rischia di perdere terreno anche in futuro e dover vendere qualche prezzo pregiato.
In questo senso la Lazio sta meglio delle rivali, visto che i bilanci sono migliori, ma a questo punto della stagione non arrivare a dama sarebbe una delusione cocente.
Si parte da una banalità: un punto di vantaggio è poco, ma Roma e Lazio ce l’hanno.
Calendario
È la variabile per antonomasia. Non è la stessa cosa incontrare una squadra che lotta per salvarsi, che si è già salvata o è già retrocessa (esempio: Crotone-Lazio e Inter-Sassuolo alla penultima; Cagliari-Roma alla terzultima). Il calendario della Roma è il più imprevedibile, perché dovrà incontrare quattro squadre su sei che in questo momento non sono salve: Spal, Chievo, Cagliari e Sassuolo. Il cammino dell’Inter ha due trasferte in discesa (Chievo e Udinese) ma anche due big match: Juve in casa e Lazio fuori. E la Juve, per rivalità e mentalità, non fa sconti. La Lazio troverà la «mezza classifica»: Fiorentina, Samp, Torino e Atalanta. Saranno ancora in lotta per l’Europa League? Lo scontro diretto in casa contro l’Inter, all’ultima giornata, è un plus.
Vantaggio: Lazio
Condizione fisica
La Roma ha il meraviglioso svantaggio di avere due partite in più delle avversarie: le semifinali di Champions. Il sogno è averne tre. Di Francesco, negli ultimi due mesi, ha ridotto il turnover ma, a partire dalla gara di domani contro il Genoa, dovrà ritornare alle vecchie abitudini. La Lazio ha reagito bene al tracollo di Europa League, giocando un derby coraggioso, ma Immobile sembra in calo e la stagione è stata faticosissima. Dopo il Milan è la squadra che ha giocato più partite e questo è un rischio. L’Inter è discontinua, ma sotto il profilo atletico è quella che ha speso meno. Non aveva le Coppe europee, è uscita presto in Coppa Italia. E l’inserimento di Rafinha a gennaio è stato importante.
Vantaggio: Inter
Morale
Su questo non ci piove: la Roma è un giro davanti a tutti. La Champions ruba energie, ma è un pieno di entusiasmo. E c’è sicuramente più pressione sull’Inter che sulla Lazio.
Vantaggio: Roma
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