CALCIOMERCATO ROMA ALISSON – “Ora è tempo di riposarsi e ricaricare le batterie per la prossima stagione”. Parola di Alisson Becker, che però è uno dei (pochi) calciatori della Roma che ancora non sa con quale maglia giocherà il prossimo anno. Anche ieri, infatti, durante la conferenza stampa di presentazione di Bryan Cristante, Monchi è stato costretto a fare chiarezza su una sfaccettatura della vicenda che non aveva ancora affrontato. Non ha svelato la “dead line”, ma ha fatto capire che se qualcuno vuole davvero prendere Alisson, non può pensare di presentarsi gli ultimi giorni di mercato. “Tutto ha un tempo – le parole del dirigente – Noi non siamo esasperati. Non posso dire una data precisa, ma tutto ha un tempo. È logico no? L’utopia nella vita non esiste se uno lavora, per questo lo scudetto non lo è. Negli ultimi sette anni ha vinto sempre la stessa squadra però noi dobbiamo provarci, con i fatti e non a parole”. E con i fatti Bryan Cristante, che con i 30 milioni (tra prestito, riscatto e bonus) è il centrocampista più caro della storia giallorossa: “Il prezzo non mi pesa – le sue parole – ma è uno stimolo a fare sempre meglio. La maglia numero 4? Io non sono qui per fare la guerra a chi c’era prima. Penso solo a me stesso e al mio percorso”. “Con Bryan – le parole del d.s. – abbiamo preso il più forte centrocampista dello scorso campionato. Con Cristante e Pellegrini, che resterà a lungo con noi, la Roma si è garantita due calciatori che saranno importanti per il calcio italiano”.
(Corriere della Sera)
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