La difesa della Roma fa acqua da tutte le parti. Otto gol nelle ultime quattro partite, due ogni novanta minuti. Con Szczesny o Alisson la situazione non cambia, quando il reparto arretrato non garantisce sicurezza. Spalletti ha dovuto cambiare tanto, ha perso prima di cominciare Mario Rui, che sarebbe stato un titolare, non ha praticamente ancora mai avuto Vermaelen, che rischia di non giocare neppure a Firenze e forse avrebbe bisogno di un periodo di stop, per non complicare il fastidio agli adduttori della gamba sinistra che si trascina da una settimana. A sinistra Spalletti ha dovuto adattare Juan Jesus, con i risultati che si sono visti in Europa League, oppure spostare Bruno Peres. In qualche occasione ha provato anche Emerson Palmieri, ma sono stati tutti tentativi in cerca di una soluzione definitiva che non è stata trovata.

CRITICO – Ieri il tecnico ha evidenziato alla squadra gli errori commessi a Pilsen, non gli è piaciuto l’atteggiamento. La Roma è rientrata alle due di notte da Praga e i giocatori sono rimasti a dormire a Trigoria. Ieri allenamento alle undici, ma prima l’allenatore ha mostrato i video nella riunione, insistendo su situazioni difensive sbagliate. In queste prime partite della stagione non si notano progressi, anche se Spalletti sta lavorando molto dal punto di vista dell’addestramento tattico. I difensori svolgono intere sessioni di allenamento sotto la guida di Daniele Baldini, il collaboratore tecnico che cura la fase difensiva. Ma gli errori si ripetono. Emblematico quello commesso in occasione del gol di Muriel, nella partita contro la Samp. Non ha funzionato la linea, due difensori sono saliti e altri due sono rimasti bloccati, non è scattato il fuorigioco e il colombiano è rimasto in gioco.

ANCORA EMERGENZA – Spalletti è preoccupato e critico con la squadra, che poche settimane fa aveva definito come la migliore che avesse mai allenato. Lavorerà ancora di più per cercare di risolvere i problemi, ma anche domani a Firenze dovrà inventare la difesa. A destra dovrebbe tornare Florenzi, con Bruno Peres che si risposta a sinistra, ma il problema è ancora la coppia centrale. Senza Vermaelen, con il quale i medici non vogliono rischiare per non peggiorare la situazione, la possibilità di scelta è ristretta a due giocatori: Juan Jesus o Fazio. Il primo è stato bocciato definitivamente a sinistra, ma nel suo ruolo naturale al centro ha giocato pochissimo. L’argentino non ha sfigurato nella prima partita da titolare a Pilsen, ma non è mancino e potrebbe soffrire la velocità di Kalinic. Non è escluso che per trovare una soluzione in difesa Spalletti decida di arretrare ancora De Rossi, anche se il precedente, nella partita di ritorno contro il Porto, non è stato fortunato. In porta tornerà Sczesny, anche se Alisson ha dimostrato in Europa League di avere grandi qualità. Il brasiliano sta lavorando con grande professionalità per migliorare e guadagnare spazio. Ma in questo momento il polacco resta in vantaggio. Anche Pallotta è rimasto deluso dalla prestazione di Pilsen. Il presidente oggi anticiperà la squadra per trascorrere il week end a Firenze, ma domani sera vuole vedere un’altra Roma.

(Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo)



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