(Gazzetta dello Sport – D. Stoppini/E. Gambaro) Magari la rinvieranno pure per neve, stai a vedere. Perché tant’è: un match di fine estate sarà giocato quando nelle case degli italiani l’albero di Natale sarà già addobbato, se non addirittura riposto in cantina. Sampdoria-Roma, rinviata ieri pomeriggio per l’allerta meteo mentre la Roma stava per salire sul pullman in direzione Fiumicino e la Samp iniziava i preparativi per il ritiro, sarà recuperata non prima del 13 dicembre. Anticipare non è possibile, posticipare sì: ieri sera si è fatta strada l’ipotesi del 24 gennaio, curiosamente quattro giorni prima della gara di ritorno tra le due squadre. Il calendario di Sampdoria e Roma, tra impegni di Champions League e Coppa Italia, non regala date libere nei mesi di settembre, ottobre e novembre.
Incastri Non c’è fretta di decidere, allora: ecco perché l’ufficialità del recupero non arriverà a breve. In teoria, si potrebbe giocare il 13 o il 20 dicembre, a patto di concentrare gli ottavi di finale di Coppa Italia dei due club (ammesso che la Samp li raggiunga, ovvio: deve battere il Pescara) in una di quelle due date e concedere l’altra al recupero. Non semplicissimo, anzi servirebbe una deroga: Samp e Roma non sono nella stessa parte del tabellone e solitamente la Lega accorpa le gare (e di conseguenza le date) proprio in base alla posizione in tabellone. E poi, se davvero la gara venisse inserita in calendario a dicembre, vorrebbe dire che la Roma avrebbe da qui a fine 2017 una sola settimana senza impegni infrasettimanali, quella di fine novembre incastrata tra gli impegni con Genoa e Spal. Ecco perché è probabile che il recupero slitti persino a gennaio.
Motivi Non è la prima volta che Genova e la pioggia finiscono per bloccare il campionato. Dal 2011 in avanti, quella di ieri è la sesta volta. E la seconda, dopo Genoa-Inter del novembre 2011, che viene deciso lo stop con almeno 24 ore di anticipo sul match. Quel giorno il rinvio arrivò dopo l’alluvione che aveva provocato 6 morti in città. Questo dà la dimensione della decisione arrivata ieri pomeriggio, pochi minuti dopo le 16.30. Il Coc (centro operativo comunale) si era riunito alle 15 e in poco tempo, in base al bollettino meteo fornito da Arpal, ha dichiarato lo stato d’allerta arancione, in scala il secondo più alto dopo il rosso, per piogge diffuse e temporali. Di conseguenza è scattato il rinvio di Sampdoria-Roma e di tutte la manifestazioni in programma nelle aree esondabili all’aperto tra le 14 e le 23.59 di oggi. «Avremmo potuto prendere questa decisione anche domani (oggi, ndr), ma abbiamo preferito mettere al primo posto la sicurezza dei cittadini», ha dichiarato Sergio Gambino, consigliere comunale delegato alla Protezione civile del Comune di Genova.
Precedenti Del precedente del 2011 s’è già detto. Poi, in serie: il 17 marzo 2013 rinvio di Samp-Inter; il 21 febbraio 2015 il derby; il 13 settembre 2015 Samp-Bologna; l’11 settembre 2016 Genoa-Fiorentina, sospesa al 27’ del primo tempo. Elenco lungo. Elenco sinistro, se è vero che Sampdoria e Roma spesso hanno fatto rima con pioggia. Una gara tra i due club venne sospesa pure il 29 ottobre 2008: si giocava all’Olimpico però, era la prima volta che Totti e Cassano si affrontavano da avversari, dopo 5’ il nubifragio e tutti a casa. Ma anche la scorsa stagione — sempre terza giornata d’andata – un temporale tra primo e secondo tempo provocò lo slittamento del match di 80 minuti. Detto che il rinvio a Trigoria non è dispiaciuto – tanti i giocatori giallorossi infortunati –, Di Francesco ha previsto per oggi pomeriggio un allenamento al posto del match rinviato: testa a questo punto proiettata sulla sfida di Champions di martedì con l’Atletico. Più relax per la Sampdoria: oggi si svolgerà un allenamento solo se il meteo lo consentirà. Difficile, a giudicare dalle premesse.
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