Manolas, che da mesi era stato considerato uno dei primi partenti, ha ribadito al d.s. Monchi di voler restare. Ora, come scrive Gianluca Piacentini sul Corriere della Sera, forse per mancanza di acquirenti realmente interessati visto che tutte le attenzioni (in Italia e all’estero) si sono riversate su Ruediger, la situazione è cambiata e presto inizieranno le trattative per il rinnovo del contratto, che scade nel 2019. Manolas attualmente guadagna 1.8 milioni netti, per l’adeguamento si partirà dai 2.5 più bonus, rifiutati lo scorso settembre. Con un piccolo sforzo da parte della Roma, la vicenda si può chiudere in tempi relativamente brevi.
Si allungano leggermente, invece, quelli per l’ufficialità di Eusebio Di Francesco come prossimo tecnico romanista. L’operazione non è in dubbio – c’è l’accordo per due anni con opzione per il terzo – ma al Sassuolo, soprattutto il patron Squinzi e l’a.d. Carnevali, sono indispettiti nei confronti della Roma per la questione della clausola rescissoria (3 milioni di euro), che la società giallorossa non vorrebbe pagare. A meno di un’accelerazione nelle prossime ore, se ne riparlerà al ritorno (martedì) dei dirigenti romanisti dal vertice di Boston.
(Corriere della Sera)
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