Alberto De Rossi

AS ROMA NEWS PRIMAVERA DE ROSSI – Martedì ha diretto la Roma Primavera per l’ultima volta (lo sostituirà Federico Guidi, mentre il club lo ha nominato Responsabile sviluppo e formazione allenatori squadre nazionali) e Alberto De Rossi lascia una ricca eredità, scrive il Corriere della Sera.

Dovendo scegliere 11 suoi giocatori, sul portiere ci sarebbero pochi dubbi: Gianluca Curci, che non vinse lo scudetto 2005 – il primo dei tre di ADR – perché già in prima squadra. Alessandro Florenzi giocava centrocampista, prima di affermarsi da esterno di difesa (in alternativa Rosi); Capradossi (ultima stagione alla Spal) e Romagnoli centrali (subito dietro Marchizza); Luca Pellegrini o Calafiori a sinistra.

Dal centrocampo in su c’è l’imbarazzo della scelta: nella Roma di oggi, Lorenzo Pellegrini è il miglior prodotto cresciuto a Trigoria. In regia Alberto Aquilani, ma Federico Viviani (anche lui alla Spal) meritava miglior sorte con qualche infortunio in meno; Frattesi a completare il reparto (la mezzala del Sassuolo non ha mai debuttato in prima squadra ma si è fermato in Under 19). Rimarrebbero fuori giocatori come Verre e Mazzitelli, appena promosso in Serie A con il Monza.

E davanti? Anche lì, solo abbondanza. In un ipotetico 4-3-3 ci sono Politano a destra più di Federico Ricci o Cerci, a sinistra non si può prescindere da Zalewski, l’ultimo pezzo pregiato che Alberto De Rossi ha messo nelle mani del collega della prima squadra, con

Caprari vice di lusso. Il centravanti potrebbe essere Corvia, Okaka o Pettinari, ma c’è un giocatore sparito dai radar in Italia che all’estero sta facendo grandi cose: il nigeriano Sadiq, che con 18 gol ha trascinato l’Almeria alla promozione nella Liga.

Formazione (4-3-3): Curci; Florenzi, Capradossi, Romagnoli, Luca Pellegrini; Lorenzo Pellegrini, Aquilani, Frattesi; Politano, Okaka, Zalewski.



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