(La Repubblica – F. Ferrazza) Sbarcherà stamattina a Ciampino, volerà domani a Genova, sempre con il suo aereo privato, per seguire Samp-Roma. Pallotta torna in trasferta con la squadra, a distanza di poco meno di un anno dall’ultima volta: era il 18 settembre del 2016 e i giallorossi persero 1-0 a Firenze per una rete segnata in fuorigioco, e di un rigore non dato a Dzeko. Il presidente romanista spera questa volta di assistere a un successo e che non ci siano polemiche arbitrali, anche se la designazione di Orsato le polemiche le ha già avviate preventivamente. Il fischietto che domani sera dirigerà la partita era il Var nella sfida con l’Inter (persa per 3-1), e ha ritenuto che non ci fosse nulla da segnalare a Irrati sull’evidente intervento da rigore di Skriniar su Perotti. Metterlo subito la gara successiva a quella, dopo le tante discussioni a riguardo, non è considerata dall’ambiente romanista una scelta azzeccata.
Scelta azzeccata è quella di Di Francesco di schierare, accanto a Manolas, Juan Jesus che ha sofferto come terzino destro contro l’Inter, ma è tra i difensori più in forma. «A Genova è sempre difficile — spiega il brasiliano a Sky — dovremo stare concentrati tutta la gara. Noi stiamo bene, ma dobbiamo migliorare. Noi difensori siamo più vicini ai centrocampisti per dare una mano agli attaccanti e abbiamo più campo da coprire, ma con Manolas, che è velocissimo, possiamo farlo. Mi fido dei miei compagni: faremo il massimo per la Roma». Dovrebbe essere convocato Karsdorp, anche se non è ancora in condizione.
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