Giornata di festa a Trigoria per Umar Sadiq e Toni Rüdiger: il primo è tornato dal Brasile con la medaglia di bronzo olimpica conquistata con la Nigeria, il secondo invece ha corso per la prima volta dopo l’infortunio al ginocchio dello scorso 7 giugno e la successiva operazione al crociato. Questa, per Spalletti, è la notizia più importante: prima dell’Udinese il tecnico aveva detto che in «un mese e mezzo» il giocatore sarebbe tornato a disposizione, ieri sono stati lo stesso difensore e Kevin Strootman a pubblicare il video della prima corsa sul campo. Spalletti lo aspetta con ansia per farlo giocare difensore centrale, il suo ruolo, ma soprattutto per provarlo come terzino destro. La scorsa stagione gli era piaciuto in quella posizione, al rientro continuerà l’addestramento tattico.
GIOIA SADIQ – Nel frattempo, Rüdiger continuerà ad allenarsi a parte, insieme agli altri infortunati al ginocchio Nura e Mario Rui, e magari nei prossimi giorni gli farà compagnia anche il nigeriano Sadiq. Il ragazzo, tornato dal Brasile con la medaglia di bronzo al collo conquistata dalla sua Nigeria, è al settimo cielo, dopo un torneo che lo ha visto grande protagonista: 4 gol e un assist in 6 partite, 2 reti decisive per conquistare il podio olimpico nella finale per il terzo posto contro l’Honduras, una gioia incredibile per lui e per il paese africano. E pensare che la Nigeria si era presentata all’ultimo in Brasile per problemi con i biglietti aerei. Ora l’attaccante, 19 anni, valuterà con la Roma il suo futuro: andrà via. Sabatini lo cederà a titolo definitivo per un’offerta importante, da almeno una decina di milioni, altrimenti andrà in prestito in una squadra che gli consentirà di giocare. Lo vogliono Bologna e Crotone, ma pure in Premier ha molti estimatori.
(Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli)
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