ULTIME NOTIZIE AS ROMA MOURINHO – Mancavano poche ore alla semifinale col Manchester United quando a Londra, ormai quasi una settimana fa, Dan Friedkin lasciava una riunione in cui si parlava di sponsor per incontrare l’allenatore per cui ha, da sempre, un’autentica passione, scrive La Repubblica.
È così quell’incontro notturno con l’agente Jorge Mendes, con gli avvocati inglesi e con Matthew O’Donohoe, della Caa Sports, per la gestione dei diritti d’immagine, l’argomento più delicato. L’accordo è stato trovato dall’appartamento ai Parioli di Dan Friedkin in call all’alba di ieri, dopo una notte di contatti, contratti e cifre.
Mourinho ha firmato per 3 anni, guadagnerà 10 milioni lordi, circa 7,5 netti considerando i benefici del Decreto Crescita (più 8 di buonuscita dal Tottenham). Una cifra che potrà crescere ancora: ai trofei che vincerà ha legato una parte sensibile dei suoi emolumenti il portoghese.
L’annuncio ha sollevato di colpo il sipario già calato sulla stagione, svelando un’esaltante anteprima della prossima. “Ho capito che il club è ambizioso, costruiremo un percorso vincente”, le prime frasi di Mourinho, già diventato un oggetto di culto per i romanisti, come la nuova cover giallorossa per il cellulare che ha pubblicato su Instagram, accompagnata da un “forza magica Roma”, la prima delle sue mosse, studiate ed efficacissime, per entrare in simbiosi con l’ambiente.
Mourinho porterà i suoi fedelissimi: uno staff di 4 persone, il vice Joao Sacramento, Nuno Santos, Carlos Lalin e il match analyst Giovanni Cerra, romano e tifoso della Roma. A questi, potrebbe aggiungere una figura che conosca il club: Daniele De Rossi, già nello staff di Mancini in azzurro, o magari l’ex Roma e Inter Walter Samuel.
Più difficile Totti, che con Pinto non ha trovato un’intesa per tornare come dirigente. Certo i Friedkin e Mourinho vogliono azzerare ciò che non funziona: verrà realizzato un nuovo centro di match analysis e di scouting di giocatori.
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