Rassegna stampa
Arrivate sei offerte per i diritti della A. Giovedì la Lega decide
ULTIME NOTIZIE SERIE A DIRITTI TV – Nel manifesto del giorno d’insediamento Paolo Dal Pino, nuovo numero uno della Lega di A, indicò un obiettivo ambizioso: “Riportare il calcio italiano a essere il più bello e il più visto in tv al mondo”.
Per raggiungere il traguardo la disponibilità economica dei private equity può essere determinante: in tre sono pronti a investire una cifra dai 12 ai 15 miliardi di euro per una quota di minoranza della Lega, non superiore al 15%. Ieri sono state depositate le offerte vincolanti.
Nell’assemblea convocata per giovedì i club dovranno esprimersi sulle offerte presentate e scegliere con quale degli interlocutori avviare una partnership. Una nuova disponibilità economica potrebbe rivelarsi utilissima anche nel malaugurato caso in cui, durante la prossima stagione, la Serie A sia di nuovo costretta a fermarsi per cause legate all’emergenza sanitaria.
Le offerte sono state depositate ieri pomeriggio negli uffici di Lazard, banca d’affari scelta dalla Lega come advisor finanziario. Le offerte sono quelle di Cvc Capital Partners, finanziaria britannica specializzata in private equity; di Bain Capital, società statunitense di investimento; e, ultima in ordine temporale, quella di Advent International, altro gruppo di private equity americano.
A queste se ne aggiungono altre 3, quelle di General Atlantic, TPG e Apollo, che hanno inviato proposte di finanziamento. Le precedenti assemblee si erano espresse all’unanimità in favore della costituzione di una media company e in grande maggioranza per dare mandato a Dal Pino di proseguire nelle trattative con i fondi individuati: ieri all’intermediario finanziario delle operazioni hanno allegato le rispettive garanzie richieste.
Tra 48 ore le stesse società indicheranno la propria preferenza: l’assemblea è convocata per giovedì alle 9 in prima convocazione, alle 13 in seconda. I presidenti si vedranno personalmente nella sede scelta: un hotel di Milano. Altro argomento televisivo “la fatturazione dei proventi derivanti dalla commercializzazione dei diritti audiovisivi della stagione sportiva 2020-2021 (prima rata dovuta da Img e Dazn)”. Rata che Sky ha già saldato.
(Gazzetta dello Sport)
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