Dan Friedkin, Josè Mourinho

AS ROMA NEWS MOURINHO FRIEDKIN – La notte del 31 maggio segnerà la fine di una storia. Oppure un suo nuovo inizio, chissà. Complicato anticipare il futuro, dato che tutto sarà condizionato dal risultato della finale di Budapest, scrive il Corriere della Sera.

Aspettando il fischio d’avvio dell’inglese Taylor, sarebbe cosa buona e giusta dedicare tutte le proprie forze direttamente a un appuntamento così stressante e prestigioso. E il discorso, ovviamente, non tira in ballo (solo) i giocatori. La notte del 31 maggio ci dirà in maniera inequivocabile se la Roma ha ancora voglia o meno di andare avanti con José Mourinho, e viceversa.

Sarà impossibile rinviare ulteriormente il discorso. E il contratto che lega il portoghese al club di Trigoria fino al giugno del 2024 potrebbe contare poco, senza la volontà reciproca di continuare a stare insieme. E siccome la notte del 31 maggio è ancora (abbastanza) lontana, non sarebbe male nei giorni dell’attesa evitare, tra chi non si è mai parlato, ammiccamenti vari, messaggi più o meno in codice e frecciatine non proprio amorose. Che poi sono il frutto di uno stucchevole gioco delle parti che, al momento, a tutti serve tranne che alla Roma.

Non dovrebbe essere complicato resistere per una settimana alla tentazione di parlarsi senza parlarsi, con il triste risultato di non capirsi. Dopo Budapest ognuno sarà libero di trarre le proprie conclusioni, anche ad alta voce. Per adesso meglio evitare invasioni di campo di qualsiasi tipo.



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