ULTIME NOTIZIE AS ROMA TRABZONSPOR ZANIOLO SHOMURODOV – Quei due, eccoli lì. Uno la stellina, che aspetta di tornare a brillare; l’altro, che stella studia per diventarlo. Zaniolo più Shomurodov, insieme contro il Trabzonspor, per la prima ufficiale. Il futuro è ora, per entrambi: dopo un anno in grigio, Zaniolo, dopo un’annata positiva Shomurodov, che con la maglia del Genoa ha fatto quello che doveva, scrive Il Messaggero.
La partita ufficiale profuma di gloria, anche se si gioca nella coppa di servizio, quella che piace poco, almeno in partenza, a chi sogna le luci dei campioni. A Zaniolo questa sensazione, manca da quella brutta sera in Olanda, lo scorso 7 settembre quando il ginocchio ha fatto di nuovo cilecca mentre vestiva la maglia della Nazionale. Con la Roma, l’ultima in campo, il primo di agosto 2020, a Torino con la Juve, chiusura di quello strano campionato estivo ripartito dopo il lockdown.
Shomurodov viaggia a testa bassa verso la conquista del mondo-Roma. Come una macchina. “Abraham chi?”, sembrerebbe dire. Il posto da titolare è anche suo, perché con Tammy può convivere. Ma l’ex Chelsea ancora non c’è e lui sì, quindi non si discute: il centravanti è l’uzbeko.
Lui che può fare la seconda punta (nel 4-4-2) e il trequartista che va ad affiancare il centrale d’attacco (nel 4-2-3-1). Insomma, se continua a conquistare Mourinho, un posto lo troverà sempre. “Sembra una partita di Champions. Non conta la competizione, conta vincere e noi non vogliamo scuse”, dice Mou. Non lo è dai suoi attaccanti, dalla forza del gruppo, pur ammettendo che qualcosa ancora manca per completare la rosa.
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