Attesa Soulè: la Roma non rilancia

CALCIOMERCATO AS ROMA SOULE – Offerta scaduta, non ci saranno ulteriori rilanci. La Roma ritiene di aver fatto il massimo per andare incontro alle richieste importanti della Juventus per Soulé e non ha intenzione da oggi in poi di presentare nuove proposte che vadano oltre al rilancio importante di 28 milioni di euro formulato lunedì scorso, scrive il Corriere dello Sport.

E non è tutto: l’offerta è scaduta a mezzanotte e la Roma non medita nuovi contatti. Giuntoli nelle ultime settimane non si è mai mosso dalla richiesta di trenta milioni di euro (30 più bonus), una cifra inavvicinabile per i club che si sono interessati al ventunenne argentino messo sul mercato per fare cassa e arrivare a Koopmeiners.

Il Leicester ad esempio non intende partecipare ad aste di mercato, rilanciare per un giocatore che non accetterebbe la destinazione, né rispondere alla richiesta della Juve di alzare l’offerta. Il club inglese è defilato e non arriverà alla cifra offerta dalla Roma, ritenuta troppo alta per essere pareggiata o superata. Il West Ham, l’altro club che aveva fatto un sondaggio, non ha pronte proposte ma anzi, ha dirottato le attenzioni su su Crysencio Summerville del Leeds, un nome seguito con attenzione anche da Ghisolfi.

I Friedkin lunedì scorso avevano deciso di spingersi oltre quelli che inizialmente erano i paletti economici fissati per arrivare all’attaccante argentino, dando così mandato a Ghisolfi di aumentare l’offerta rilanciando a 28 milioni di euro, bonus (facili) inclusi. Una maxi offerta considerando che Soulé viene dalla prima vera stagione da protagonista in Serie A, al Frosinone, e che naturalmente avrà bisogno di tempo e ulteriore esperienza per fare il grande salto di qualità in un club che lotterà per raggiungere la qualificazione alla Champions League. Da qui la decisione di non andare oltre questa offerta, ma di dare un ultimatum alla Juve: accettare i 28 milioni (bonus inclusi) oppure sperare che arrivi qualche altro club disposto a scommettere sul ragazzo spendendo 35 milioni.

Ma con un vero e proprio ostacolo: la volontà di Soulé che non pensa ad altri club se non alla Roma. E anche per questo motivo il club giallorosso ha voluto ribadire l’intenzione di non voler raggiungere le richieste di Giuntoli ma di aspettare un segnale, anche solo di buona volontà da parte dei bianconeri. Matias ha da tempo strappato l’accordo con il club di De Rossi: non vuole trasferirsi in Premier in questo momento delicato della sua crescita, vuole invece giocare insieme ai suoi due amici connazionali Dybala e Paredes a cui già in tempi non sospetti (a maggio) aveva confidato il suo desiderio di trasferirsi nella capitale.