NOTIZIE AS ROMA BALDISSONI TOTTI – Mentre la Roma spera nella rinuncia del Milan all’Europa League, per evitare lo spiacevole ingombro dei preliminari, è il vicepresidente esecutivo, Mauro Baldissoni, a replicare a nome della società ad alcune delle accuse mosse al club da Francesco Totti nel giorno del suo addio. “Va fatto un momento di riflessione ampio sul passaggio da calciatore a dirigente, soprattutto nel caso del più grande giocatore italiano. Va accompagnato e noi siamo stati pazienti. A metà del secondo anno, dopo l’uscita di Monchi, gli abbiamo fatto una proposta da direttore tecnico, e lui non ha risposto. Magari aveva una percezione diversa, perché Claudio Ranieri(l’allenatore chiamato a marzo a sostituire Eusebio Di Francesco, ndr) lo ha proposto lui. E su Antonio Conte la società l’ha seguito, pur sapendo quanto fosse difficile. Non so se ci sono state sue indicazioni non considerate — prosegue Baldissoni — ma speravamo che Totti crescesse con noi”.
“Nessuno lo ha voluto allontanare dal club. Le sue dimissioni sono una sconfitta di tutti e c’è un grande dispiacere per non aver trattenuto un patrimonio” spiega il vicepresidente. Su un eventuale passaggio di proprietà, poi, Baldissoni ribadisce che “il club non è in vendita”. Per le parole dell’ex capitano su una possibile cessione, si ipotizzava una turbativa d’asta (lunedì il titolo è oscillato da meno 3,6 a più 1,59), ma Pallotta non porterà Totti in tribunale. Francesco è intanto partito per Ibiza, farà un po’ di vacanze e poi comincerà a prendere confidenza con un’immagine da gestire lontano, per la prima volta dopo trent’anni, dalla sua Roma.
(La Repubblica)
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