Umberto Gandini è ufficialmente il nuovo amministratore delegato della Roma. A ratificarlo l’assemblea degli azionisti tenutasi ieri a Trigoria che ha sancito sia l’approvazione del bilancio al 30 giugno che l’ingresso dell’ex dirigente del Milan nel cda giallorosso. Da ora «tutto il management della Roma risponderà a lui», ha dichiarato il dg Baldissoni.

POLEMICHE E FOLCLORE – La risalita della squadra di Spalletti in classifica e le quattro vittorie consecutive in campionato non hanno però riportato il buon umore tra i piccoli azionisti. Tra lamentele per la politica dei prezzi ritenuta eccessiva («Sono troppo alti»), critiche per l’eccessiva internazionalizzazione della rosa («Ci sono più stranieri che italiani») e malumori sui conti nonostante sia stato certificato il rispetto del fair play finanziario («Sembra che tutto vada benissimo, ma come si fa il bilancio di quest’anno senza i 40 milioni di ricavi della Champions»), il piccolo spaccato del mondo giallorosso ivi rappresentato, è molto critico. L’assemblea, poi, si caratterizza per l’utilizzo di alcune terminologie curiose («L’Olimpico ormai è alopecico») e battaglie mai sopite. In primis il logo: «Ammettete l’errore, non piace, la gente lo rifiuta». Poi sull’indigesta politica delle plusvalenze («Servono solo per accontentare il presidente. A noi invece interessa vincere qualcosa») che inevitabilmente caratterizza il mercato: «Che senso ha prendere Vermaelen quando poi dobbiamo lesinare sul rinnovo di Manolas. Nessuna squadra è stata costruita sugli scarti delle altre». Altre rimostranze sulla proprietà del nuovo stadio («Non sarà della Roma ma di un’altra società») e addirittura sull’orario dell’assemblea: «L’avete indetta alle 10.30 sperando che non venisse nessuno. Fateci vedere il presidente. Se è mattiniero e si alza presto». Ad alcune di queste annotazioni, ha risposto il dg Baldissoni. Sul prossimo bilancio: «È vero che non avremo gli introiti della Champions ma si abbasseranno anche i costi» (bonus ai calciatori, ndc). Sullo stadio: «L’obiettivo è di poterci giocare nella stagione 2019-20». Sul mercato: «Le cessioni che verranno fatte risponderanno a valutazioni economiche, ma prima ci sono sempre valutazioni tecniche». Quelle che toccheranno a Spalletti in vista della gara ad Empoli. Sulle fasce difensive in vantaggio il tandem Ruediger-Emerson, inmediana spera Paredes

(Il Messaggero – S. Carina)



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