Riyad Mahrez

Più che una trattativa, quella di Mahrez, inizia ad assumere i pericolosi connotati di una telenovela. Inevitabile se entrano in scena i tabloid inglesi che iniziano a far girare le versioni più disparate. E così c’è il Mirror che dal suo sito internet parla addirittura di un comunicato del calciatore che chiederebbe la cessione alla Roma. Notizia ripresa dall’Ansa che fa impazzire i media italiani, alla ricerca delle parole dell’algerino. In realtà, nulla di nuovo: sono sempre le dichiarazioni datate 30 giugno, dove il calciatore ha lasciato intendere come la sua volontà sia quella di fare un’altra esperienza. C’è poi il quotidiano locale di Leicester, il Leicester Mercury, che si avventura in un divertente paragone immobiliare. Spiega l’autore dell’articolo, «è come se venisse qualcuno e ti chiedesse di vendere la casa situata nella più bella via della città che non hai intenzione di cedere. Tu ripeti “no grazie” diverse volte. Poi, vista l’insistenza, fissi il prezzo in 500mila euro. L’acquirente prima ti offre 230 mila euro e poi decide che il prezzo giusto è 320 mila. Ok, giusto lo sarà per lui, non perme che tra l’altro nemmeno voglio vendere l’immobile». Chiara l’allusione ai 50 milioni richiesti dalla società inglese per Mahrez (che tuttavia dovrebbero valere per i club della Premier, per gli altri il prezzo è 40) e ai 32 offerti dalla Roma. Senza contare le news che arrivano dal mondo arabo, dove Bein Sport ieri si è avventurata nel fissare le visite mediche di Mahrez per giovedì. Un bailamme di notizie, indiscrezioni e bufale, nei quali vanno a nozze i social dove la corsa ad annunciare per primi l’algerino non conosce soste.

LE FOXES RILANCIANO – In realtà negli ultimi giorni si è mosso poco. L’unica novità è che il Leicester, indispettito dalle voci che vogliono Mahrez prossimo partente, ieri gli ha fatto presentare la terza maglia. Che vuol dire poco o nulla, se non una replica mediatica alla Roma. Della serie: lo volete? Pagatelo allora quanto diciamo noi. E così Monchi, di ritorno dalla tournée americana, ha preferito trincerarsi dietro un sorriso: «Mi dispiace ma non posso parlare». Uno stallo che si può sbloccare soltanto davanti ad un rilancio giallorosso. Che al momento, almeno per quanto assicurano a Trigoria, non è previsto. Che sia una (lecita) strategia di comunicazione o altro, sarà il tempo a dirlo. Non bisognerà infatti attendere molto: fra 10 giorni inizia la Premier e sarà proprio il Leicester a dare il via al torneo. Entro quella data tutto sarà più chiaro. Dipendesse da Di Francesco si “accontenterebbe” anche di ripiegare su Berardi. Tornano così in mente, durante i giorni della trattativa per Defrel, quanto raccontava off record un dirigente del Sassuolo: «Per ora smentisco che la Roma ci abbia chiesto Berardi. Ma come lo nego adesso, sono certo che prima della fine dell’estate ce lo verranno a chiedere». I tempi ancora non sono maturi, senza considerare che in quel caso rientrerebbero in gioco anche Suso del Milan e Vazquez classe ‘91 del Real Madrid, pallini del ds Monchi, infatti, almeno per altri 7-10 giorni punta dritto su Mahrez. Capitolo difensore: le amichevoli stanno evidenziando come alla Roma serva un titolare da affiancare a Manolas. Dunque un mancino, che sappia impostare. Il fatto che i nomi accostati al club giallorosso siano tutti destri (Rodrigo Caio, Gimenez e Engels) lascia qualche dubbio sulla permanenza del greco, ancora alle prese col rinnovo contrattuale.

(Il Messaggero – S. Carina)



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