AS ROMA NEWS BELGIO LUKAKU – Per il suo ottantesimo gol con il Belgio dovrà aspettare ancora un po’, forse solamente tre giorni quando sfiderà da titolare l’Azerbaigian. Ieri Lukaku è rimasto a 79, ma finalmente anche a riposo. E chissà che Mourinho non abbia mandato un messaggio al ct Tedesco per ringraziarlo del primo pit stop stagionale di Romelu, ormai a corto di fiato ed energie, scrive il Corriere dello Sport.
Sicuramente il tecnico portoghese avrà tirato ieri sera un sospiro di sollievo quando ha saputo della tribuna di Big Rom nell’amichevole contro la Serbia: una gara in meno con la preoccupazione di infortuni o altro dispendio di energie, una serata quindi tranquilla per il centravanti che finalmente si è fermato.
Se Romelu non ha festeggiato ieri gli ottanta gol con la nazionale, oggi può quantomeno celebrare i suoi primi ottanta giorni da giocatore della Roma. E da quel giorno, dalla chiusura dell’accordo a Londra tra la Roma, il Chelsea e il suo entourage, non ha mai avuto un attimo di pausa. Certo, tranne il giorno di riposo settimanale concesso dal club a tutta la squadra. Poco o niente se paragonato allo sforzo dell’attaccante in ogni suo allenamento o partita.
Dalla prima dell’1 settembre, appena tre giorni dopo il suo sbarco nella capitale e senza neanche una preparazione atletica adeguata, fino all’ultima contro la Lazio, quando le forze fisiche sono venute meno. Quattordici gare tra campionato e coppa condite da ben nove gol: di mezzo anche quattro partite con il Belgio, sempre da titolare e con quattro reti siglate.
Un vero e proprio tour de force per il centravanti che ha inevitabilmente risentito dei minuti in campo e dello standby estivo nelle ultime gare giocate con la maglia giallorossa. Contro il Lecce aveva sbagliato un rigore a inizio partita, salvo poi segnare nei minuti di recupero la rete della vittoria, poi contro lo Slavia Praga in Europa League è stato uno dei tanti assenti in partita, così come contro la Lazio: tanto lavoro di sostegno alla squadra ma appena un tiro in porta nel corso della gara.
E i tifosi hanno capito che sì, anche Big Rom è umano. Per questo anche solo una partita vista in tribuna non può che far sorridere Mourinho, lui sempre molto attento sulla condizione del belga, sia atletica che mentale: «Romelu è molto emozionale, sensibile, quando sbaglia un rigore soffre. Avere la possibilità di segnare il gol vittoria nel finale è ottimo per farlo dormire meglio e sorridere. Ha un cuore grande».
Lukaku ha concordato con il ct Tedesco di fermarsi per una partita: appuntamento quindi a domenica per il match valido per la qualificazione agli Europei. Il Belgio si sta giocando il primo posto nel girone: il trentenne – che ieri ha fatto gli auguri di compleanno al suo compagno in giallorosso Dybala che ha compiuto la sua stessa età – da capitano guiderà i suoi per centrare una importante vittoria e anche i suoi 80 gol in nazionale.
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