Andrea Belotti

AS ROMA NEWS BOLOGNA BELOTTI EL SHAARAWYBelotti ed El Shaarawy, a voi l’attacco. Sotto lo sguardo di tremila romanisti al Dall’Ara, sono loro due a dover sostenere l’attacco giallorosso nella difficile partita contro il Bologna di Thiago Motta. Tocca a loro vista l’assenza della LuPa: Dybala infortunato, Lukaku squalificato, poche scelte offensive per la disponibilità parziale di Azmoun, scrive il Corriere dello Sport.

Il Gallo cerca il riscatto dopo aver giocato poco in questa parte di stagione, il Faraone cerca invece di tornare decisivo da titolare. Lo strano caso di Stephan, giocatore sorprendente quando entra a gara in corso, un po’ meno invece fin qui se scende in campo dal primo minuto. 

Questo gli chiederà Mourinho oggi, ancora più efficacia per sopperire all’assenza importante della LuPa. Perché senza i due giocatori mancano gli assist e i gol, ma anche quella fantasia garantita dall’estro della Joya. È una squadra quindi con meno qualità, probabilmente una Roma operaia che lavorerà sodo alla ricerca di una vittoria importantissima e che precede i big match contro Napoli, Juventus, Atalanta e Milan. Senza i due in attacco, lo Special One adesso vuole di più da tutti, a partire da chi fin qui non è riuscito a dare il massimo tra campionato ed Europa League

Uno di questi è Belotti, partito alla grande all’inizio della stagione salvo poi ricadere tra le incertezze e sparire in panchina per diverse partite. Il Gallo in questi quattro mesi ha giocato 8 partite da titolare tra Serie A ed Europa League su 16 presenze totali. Prima dello Sheriff non ha visto il campo in quattro partite, mentre nelle precedenti tre aveva giocato in totale 27 minuti senza incidere sul risultato.

Mou adesso gli darà questa nuova occasione (forzata, viste le assenze) e spera che il centravanti possa sfruttarla al massimo. Stesso discorso per El Shaarawy che in questa stagione ha realizzato due reti ma sempre partendo dalla panchina. L’ultimo gol arrivato con una maglia da titolare lo ha segnato a maggio contro la Fiorentina, poi quelle occasioni dal primo minuto contro la Salernitana e il Milan all’inizio della stagione ma senza riuscire a trovare l’esultanza. E in quelle gare El Shaarawy ha fatto coppia proprio con Belotti, per una sinergia non proprio trovata e che adesso dovrà essere inevitabilmente affinata durante il match con il Bologna per trovare gli spunti giusti per incidere nei novanta minuti. 

Insieme a Pellegrini, il designato a fare da raccordo tra il centrocampo e l’attacco e supportare i due nella proiezione offensiva e nella trasmissione del pallone. Il capitano giallorosso era rimasto fuori contro lo Sheriff per gestione dopo una botta subita contro la Fiorentina, adesso tornerà al suo posto a centrocampo per dare manforte alla squadra. Senza la qualità della LuPa, servirà proprio quella di Pellegrini. Se l’aspetta Mourinho che adesso vuole dare una sterzata definitiva al campionato della Roma in trasferta. Due sole vittorie fuori dalle mura amiche, l’ultima arrivata a Reggio Emilia contro il Sassuolo grazie a Dybala e Kristensen.



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