Belotti, è l’ora del Gallo per il riscatto

AS ROMA NEWS BOLOGNA BELOTTI – Mourinho per la terza volta in questa stagione dovrà fare a meno sia di Lukaku sia di Dybala. Assenze pesanti quanto macigni per il tecnico e la squadra, ma anche un grande assist per Andrea Belotti che dopo un avvio positivo si è di nuovo perso tra qualche insicurezza e prestazioni non sempre esaltanti, scrive il Corriere dello Sport.

Senza mezzi termini, quella contro il Bologna sarà per lui un’occasione che sa anche un po’ di ultimatum vista la concorrenza di Azmoun entrato nelle grazie dello Special One. Lo stesso iraniano con i suoi fastidi al polpaccio ha servito un assist all’ex Toro: ieri si è allenato con il gruppo ma al Dall’Ara partirà dalla panchina.

Spazio dunque a Belotti, rinvigorito dal gol contro lo Sheriff, ansioso di centrare il gol numero 110 in Serie A, e adesso certo di giocare per dare una nuova sterzata alla stagione. Cominciata positivamente con una doppietta alla Salernitana (una delle due partite senza né Lukaku né Dybala) ma proseguita con i suoi soliti alti e bassi che non lo hanno certo aiutato a emergere come vice Big Rom. 

Belotti vuole chiudere questo capitolo della stagione per cominciarne uno tutto nuovo, anche a fronte “dell’enta” che presto accompagnerà la sua età. Il centravanti vuole regalarsi una prestazione importante col Bologna per festeggiare al meglio i trent’anni che compirà appena tre giorni dopo la partita, il 20 dicembre. Un traguardo importante della sua vita e che lo mette anche di fronte a un’importante evidenza: non c’è più tempo per sbagliare nel calcio, il futuro sarà deciso da queste occasioni, con le chance che avrà da qui alla fine della stagione. Perché naturalmente il contratto biennale non lo mette certo al sicuro dal mercato estivo.

Ecco quindi che Bologna diventa non solo la giusta occasione per festeggiare gli imminenti trenta, ma una grande opportunità per mandare un messaggio alla Roma. Andrea non gioca una partita da titolare in campionato da quella contro il Monza del 22 ottobre scorso. Quasi due mesi fa. Addirittura in trasferta in Serie A non comincia dal primo minuto dall’Hellas Verona, seconda giornata.