Andrea Belotti

CALCIOMERCATO AS ROMA BELOTTI FELIX CREMONESE – Finalmente è arrivato il momento, Andrea Belotti ora può sentirsi davvero un giocatore della Roma. Perché ieri si sono andate ad incastrare tutte le caselle al posto giusto, con Felix che è praticamente diventato un giocatore della Cremonese e il Gallo pronto di conseguenza a sbarcare a Trigoria, scrive La Gazzetta dello Sport.

Tanto che al centro sportivo Fulvio Bernardini c’era il suo entourage, proprio per parlare degli ultimi dettagli che lo porteranno alle dipendenze di José Mourinho. L’ufficialità potrebbe arrivare già oggi, in concomitanza con quella di Felix alla Cremonese. Con il Gallo che in giornata o al massimo domani dovrebbe essere in città, per firmare il contratto triennale (a meno di tre milioni di euro a stagione) e iniziare la sua nuova avventura.

La fumata bianca è arrivata grazie all’accordo tra la Roma e la Cremonese per la cessione di Felix. Da giorni, infatti, Tiago Pinto aspettava di piazzare uno tra lui o Shomurodov per poter liberare la casella per l’ingresso di Belotti. Roma e Cremonese si erano parlate anche lunedì sera, subito dopo la partita dell’Olimpico, senza però riuscire ad arrivare ad una scelta condivisa. Cosa che è invece successa nella giornata di ieri, con un accordo che dovrebbe portare nelle casse giallorosse 6 milioni di euro, più tre di eventuali bonus (ma non facilissimi da realizzazione), oltre ad un 10% sulla eventuale futura rivendita del giocatore ghanese (che dovrebbe guadagnare circa 500mila euro). A conti fatti una plusvalenza super per la Roma (il 2000%), visto che Felix era stato pagato appena 300mila euro due anni fa.

Una volta piazzato Felix, a Trigoria si sono potuti concentrare definitivamente su Belotti. Che con la Roma aveva un accordo verbale già da molti giorni, in base al quale aveva anche detto no a tutte le squadre che lo avevano cercato negli ultimi tempi. Tra queste i francesi del Nizza, gli inglesi del Wolverhampton e anche i cugini della Lazio, che avevano provato lo “scippo”, senza però trovare terreno fertile.

Belotti, del resto, aveva parlato più volte con Mourinho e non aveva in testa altro che la Roma. Sicuro che prima o poi la situazione si sarebbe risolta, con una delle due cessioni in programma in casa romanista. Ed negli ultimi giorni aveva parlato spesso e volentieri anche con i suoi compagni nel giro della nazionale, visto che in giallorosso troverà un gruppo folto ed assai assortito da questo punto di vista (Mancini, Pellegrini, Spinazzola, Zaniolo, Cristante ed El Shaarawy). Trovando rassicurazioni ed entusiasmo, proprio mentre si allenava da solo a Palermo, sotto il cocente sole siciliano. Da lì un paio di giorni fa è andato via, facendo prima un salto in Puglia e poi dirigendosi di nuovo a Torino. E oggi potrebbe sbarcare già nella Capitale, per il via della sua nuova storia calcistica.

Se la Roma dovesse riuscire a stringere i tempi ed a fare tutto in maniera rapida anche dal punto di vista del tesseramento, non è detto che Belotti non possa anche andare in panchina proprio a Torino, sabato pomeriggio, per la partita con la Juventus. Sarebbe un modo come un altro per immergerlo subito nell’universo giallorosso, con Mourinho che non vede l’ora di averlo a disposizione per aumentare la gamma delle soluzioni offensive della sua Roma. Belotti, infatti, arriva non solo per essere l’alternativa a Tammy Abraham, ma anche per giocarci insieme in caso di necessità. O quando Mou lo riterrà opportuno. Fino allo sbarco di Dybala in giallorosso, infatti, Mou stava provando le due punte, con un trequartista alle loro spalle. E chissà che non lo riproponga, con Belotti al fianco di Abraham.



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