Il contatto c’è stato, la volontà di celebrare il matrimonio c’è da tutte e due le parti, l’ultimo scoglio da superare resta il Bayern Monaco, che è restio ad accettare l’idea del prestito. Che Mehdi Benatia voglia la Juventus non è una novità, se ne era parlato anche l’anno scorso e l’argomento è tornato d’attualità con la riapertura del mercato. Sarebbe il profilo giusto per sostituire Martin Caceres, che ha salutato i bianconeri alla scadenza del contratto, e per completare un reparto che è senza dubbio il più forte d’Italia. La Juventus ci sta lavorando su e punta a un affare low cost, ovvero un prestito da strappare ai tedeschi.
MI MANDA PJANIC – La novità è il contatto che c’è stato nei giorni scorsi tra Karl Heinz Rummenigge, amministratore delegato del Bayern, e Beppe Marotta. Il club tedesco non chiude la porta a una cessione, però ha ribadito alla Juventus che vuole monetizzare. Tra le due società i rapporti sono buoni (come dimostrano i recenti affari Vidal e Coman), al momento la posizione tedesca è questa ma non è detto che le cose non possano cambiare. Anche perché in questi casi conta molto la volontà del giocatore e Benatia ha già preso la sua decisione. In più ha uno sponsor d’eccezione: l’amico ed ex compagno di squadra alla Roma, Miralem Pjanic: i due si sono sentiti e il neo bianconero spinge per portare l’amico a Torino.
PRIORITÀ JUVE – Benatia nei giorni scorsi ha avuto un colloquio con il nuovo tecnico Carlo Ancelotti, che con grande franchezza gli ha detto che non lo considera titolare. Il Bayern ha dato l’ok per la cessione, ma vorrebbe 18 milioni per lasciarlo andare. Anche il difensore preferirebbe una soluzione definitiva, però per la Juventus farebbe un’eccezione, pur sapendo che non sarebbe titolare (difficile togliere il posto a Barzagli, Bonucci e Chiellini): è l’unica tra le squadre che lo hanno cercato finora (Napoli, Roma e Arsenal) per cui accetterebbe il prestito con il diritto di riscatto. Che poi è la formula preferita dalla Juventus, la stessa utilizzata un’estate fa per regalare Cuadrado ad Allegri. Anche perché il difensore ha avuto parecchi infortuni negli ultimi anni e i bianconeri non se la sentono di fare un investimento così importante.
IN FORMA CON TOTTI – Non solo: Benatia sa che il suo ingaggio (4.2 milioni netti a stagione) potrebbe rappresentare un ostacolo, per questo ha già detto alla Juventus che sarebbe disposto a scendere a 3 milioni. Adesso bisognerà convincere il Bayern, che al massimo potrebbe accettare un prestito con obbligo di riscatto. Siamo soltanto agli inizi. Intanto Benatia si sta rimettendo in forma a Merano, nella clinica di Henri Chenot dove è atteso anche Totti. E spera di raggiungere Pjanic a Torino il prima possibile.
(Gazzetta dello Sport – F. Della Valle)
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