AS ROMA NEWS BERTHOLD N’DICKA – Thomas Berthold, ex difensore della Roma dal 1989 al 1991, ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero parlando di Evan N’Dicka, neo acquisto della Roma arrivato a zero. Queste le sue dichiarazioni:
Che acquisto è N’Dicka?
«Quando ha giocato nell’Eintracht è sempre stato un calciatore che stava bene fisicamente. Bravo nell’uno contro uno, sa difendere e può giocare sia a tre che a quattro. Ha convinto anche in campo internazionale. La Roma ha fatto un buon acquisto».
Come mai l’Eintracht se lo è fatto sfuggire?
«In realtà lo volevano trattenere a tutti i costi. Negli ultimi mesi del campionato ci sono state dei problemi nel club, hanno esonerato l’allenatore e probabilmente era indeciso se rimanere o partire. Alla fine ha deciso di andarsene. E ha fatto bene».
Perché?
«Con Mourinho può crescere e imparare davvero la fase difensiva. Tutte le squadre del portoghese sanno difendere, può maturare e dare il suo contributo».
Il punto forte?
«È potente fisicamente, ha un ottimo colpo di testa, è veloce, ma deve stare bene fisicamente».
Quello debole?
«Può migliorare in fase di impostazione».
È superiore a Ibañez?
«Quando prendi un giocatore a parametro zero hai già guadagnato. Ha vinto l’Europa League lo scorso anno, quest’anno è arrivato in finale di Coppa di Germania con una squadra discreta. L’Eintracht non ha una formazione di fenomeni, lì hanno fatto bene un Europa grazie al tecnico e alla tifoseria. In campionato hanno fatto male quest’anno».
Nella linea a tre dove può dare di più?
«Può rendere di più a sinistra anziché al centro. Se difendi a tre, tutti devono saper difendere. Sulla sinistra può anche spingere, ma la priorità sarà la fase difensiva perché attaccheranno anche gli esterni di centrocampo. Con Mancini e Smalling sarà una linea difficile da superare».
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