Josè Mourinho

AS ROMA NEWS CONFERENCE LEAGUE BODO/GLIMT – Lo spirito è sempre lo stesso: il Bodo Glimt vuole continuare a stupire e vuole continuare a regalarsi una favola europea, visto che delle otto rimaste in Conference League è considerata quasi la Cenerentola della competizione, scrive La Gazzetta dello Sport.

Il gioco anche è lo stesso: 4-3-3 con gli esterni molto attivi e il pressing molto alto, proprio come in autunno. Quello che è cambiato, nell’avversaria che la Roma ritroverà ai quarti di Conference (andata in Norvegia il 7 aprile alle 21, ritorno una settimana dopo all’Olimpico nello stesso orario), è invece il gruppo.

L’allenatore è sempre Kjetil Knutsen, norvegese, 54 anni, dal 2018 in panchina e la stella è ancora Ola Solbakken, 6 reti in Conference di cui la metà proprio alla Roma. In tutta la competizione ha saltato appena 5 minuti, ha 28 anni ed è senza dubbio il giocatore più pericoloso, ma intorno a lui sono cambiati alcuni interpreti perché la lunga sosta invernale, in Norvegia, corrisponde a quella estiva in gran parte del continente.

E quindi Lode è andato allo Schalke e Bjorkan all’Hertha. Il faro del centrocampo e capitano Berg è stato ceduto al Lens per 4,5 milioni mentre Botheim, il centravanti che fece due gol alla Roma nel girone, è andato al Krasnodar. In entrata l’unico nome degno di rilievo è quello dell’ex Rennes, Konradsen, per il resto si è puntato su giocatori norvegesi e sul legame con l’allenatore che, dopo due campionati vinti, è diventato un punto di riferimento.

Il Bodo, arrivato secondo nel girone della Roma nonostante abbia tolto a Mourinho quattro punti su sei, ha eliminato prima il Celtic e poi, al minuto 105, l’Az Alkmaar. A segnare il gol decisivo l’islandese Sampsted, uno di quelli della vecchia guardia che non ha voluto cambiare aria.



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