Rassegna stampa
Bodo/Glimt, Knutsen senza paura: “Sono una roccia”
AS ROMA NEWS KNUTSEN – È iniziata con un’insolita alleanza tra il Bodo e la Lazio la trasferta romana della formazione norvegese, che giovedì sera si giocherà con la Roma il passaggio alle semifinali di Conference. La squadra del Circolo Polare Artico è arrivata ieri nella Capitale, in largo anticipo sui tempi, soprattutto per prendere confidenza con i terreni di gioco in erba naturale, visto che a casa loro si gioca solo sul sintetico, scrive La Gazzetta dello Sport.
Per questo oggi il Bodo si allenerà a Formello mentre domani svolgerà la rifinitura all’Olimpico. La sentenza provvisoria della Uefa ha aumentato il nervosismo in casa norvegese perché un conto è non avere in panchina l’allenatore per una partita decisiva, un altro il preparatore dei portieri. E infatti si racconta che nell’hotel che ospita il Bodo la serata di ieri sia stata piuttosto concitata.
La partenza invece, dopo le polemiche dell’andata, ha visto come protagonista il tecnico Knutsen che ha detto di essere «una roccia e di non avere problemi ad incontrare Nuno Santos e Mourinho», sottolineando però come si senta molto distante dal loro modo di intendere il calcio. «Sono disposti a fare qualunque cosa per ottenere risultati. Il modo di lavorare è così lontano da ciò che rappresento come leader».
In ogni caso Knutsen ha deciso di portare a Roma la rosa al completo, compresi i calciatori non in perfette condizioni fisiche, ma che sembrano tutti recuperati: Solbakken ha smaltito l’attacco influenzale che gli ha fatto saltare l’andata mentre Moe e Pellegrino, usciti nella gara di campionato contro il Sandefjord, dovrebbero essere a disposizione. Il Bodo considera la partita di giovedì, in trasferta e con l’Olimpico esaurito, la partita della vita e le dichiarazioni del centrocampista Saltnes confermano come le polemiche di una settimana fa non siano state archiviate: «Mentre il Bodo ha consegnato una versione dettagliata di quello che è accaduto, in modo esemplare, la Roma ha fatto un comunicato stampa un po’ meno dettagliato».
Proprio per questo clima c’è un po’ di preoccupazione per l’ordine pubblico: il Bodo, che alloggia in un hotel non distante dall’Olimpico, teme che stando a Roma tre giorni qualcuno possa disturbare la tranquillità della squadra che in aereo ha organizzato un torneo di carte. Per questo, oltre alle forze dell’ordine italiane, ha portato una sicurezza privata. E sono in arrivo circa 1500 tifosi.
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