CALCIOMERCATO AS ROMA EN-NESYRI – In Spagna sono praticamente certi, En Nesyri non sarà più un giocatore del Siviglia. Perché da quelle parti devono risolvere un bel po’ di problemi finanziari e perché c’è da coprire dal punto di vista economico quanto uscito per i tre rinforzi ufficializzati in pochi giorni: Peque, Lokonga e Saúl, scrive La Gazzetta dello Sport.
«Stiamo lavorando sulle uscite, i giocatori lo sanno – ha detto il d.s. andaluso Victor Orta – Speriamo di poter annunciare presto alcune decisioni». Tra queste, appunto anche quella del centravanti marocchino, che ha il contratto in scadenza nel 2025 e che può salutare tutti proprio in questi giorni qui. Lui che un record già ce l’ha, quello di aver segnato un gol di testa saltando fin dove nessuno è mai arrivato, a 2,78 metri da terra.
La Roma quindi continua a sperare di poter arrivare a dama, considerando anche che nel frattempo gli arabi dell’Al-Qadsiah hanno cambiato obiettivo, virando sul francese Aubameyang, e anche il Fenerbahçe ha preso cognizione della frenata del giocatore e ha iniziato a sondare l’eventuale disponibilità di Armando Broja, l’albanese del Chelsea che Mourinho aveva cercato anche la scorsa estate, quando era alla Roma (a proposito, il 27 luglio i giallorossi giocheranno un’amichevole ad Ancona contro il Tolosa).
Insomma, le due principali concorrenti sembrano iniziare a muoversi su altri fronti ed allora la speranza di poter convincere il giocatore a scegliere Roma aumenta. Già, perché anche se la Roma non ha ancora presentato offerte ufficiali, con il Siviglia la quadra alla fine si troverà, il problema è strappare il sì al giocatore.
Che ha in mano un’offerta molto ricca del Fener (quasi 5 milioni, contro l’1,5 che guadagna ora), ma sembra più allettato dalla Serie A che non dalla Super Lig turca. Di fatto En-Nesyri è combattuto. «Sappiamo che sul giocatore c’è un forte interesse, ma non è ancora arrivata un’offerta che ci si soddisfi – ha detto ancora Orta –. Conosciamo bene il valore di En-Nesyri, la sua categoria. Serve un’offerta che ci permetta di prendere una decisione». Offerta che intorno ai 20 milioni andrebbe benissimo.
Con En-Nesyri, tra l’altro, la Roma troverebbe anche un giocatore capace di sfruttare al meglio i palloni alti, impreziosendo anche il lavoro di Angeliño ad esempio. Basti ricordare il gol segnato in Qatar, all’ultimo Mondiale, quando nei quarti di finale eliminò il Portogallo con il suo Marocco, trascinando la nazionale africana alla prima semifinale della sua storia grazie ad una rete segnata di testa all’altezza di ben 2,78 metri.
Un salto record, a testimonianza anche delle sue fibre muscolari e delle sue doti atletiche. Un salto anche più alto di quello già di per sé impressionante di Cristiano Ronaldo, che il 18 dicembre del 2019 a Marassi (contro la Sampdoria) si alzò in cielo fino a 2,56 metri. Beh, En-Nesyri ha fatto meglio. E forse è anche per questo che De Rossi lo vuole, perché con lui la pericolosità in aria di rigore aumenta notevolmente.
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