Borja Mayoral, un’altra occasione per convincere Fonseca e la Roma

ULTIME NOTIZIE AS ROMA BORJA MAYORAL – Non può considerarsi ancora un’ultima spiaggia, ma sicuramente domani sera contro il Cluj (stadio Olimpico ore 18.55) Borja Mayoral è chiamato ad una prestazione migliore rispetto a quanto fatto vedere nelle prime uscite europee con lo Young Boys e con il Cska Sofia, riferisce il Corriere della Sera.

L’attaccante spagnolo, arrivato in prestito biennale dal Real Madrid, è tra le note meno positive di questo inizio di stagione. Non solo per sue colpe, però, perché Paulo Fonseca lo ha sempre mandato in campo con la «Roma 2»: una formazione che non ha quasi mai giocato insieme ed in cui sarebbe complicato per chiunque riuscire ad emergere, figuriamoci per un giovane che proviene da una realtà completamente diversa rispetto a quella romanista.

Borja ha voluto fortemente trasferirsi in giallorosso, sfidando il volere di Zidane e del Real, che lo avrebbero trattenuto a Madrid. «Non sono la riserva di Dzeko, posso giocare insieme a lui», ha detto il giorno della presentazione. Più che altro il suo era un auspicio, forse perché sa che le sue caratteristiche tecniche sono più da seconda che da prima punta, e che si integrerebbe benissimo con il capitano bosniaco.

Con 14 gol (comprese le coppe) nelle ultime due stagioni trascorse in prestito al Levante, l’attaccante spagnolo non è ancora esploso dal punto di vista realizzativo: spera di farlo nella Roma, ma dovrà cominciare già domani sera contro il Cluj (oggi la conferenza stampa di Fonseca, che sarà accompagnato da Bruno Peres), gara a cui non parteciperà il suo connazionale Carles Perez, alle prese con un risentimento ai flessori della coscia sinistra.

Chi vorrebbe una nuova occasione è Javier Pastore, al centro di voci sempre più insistenti di una rescissione del contratto da 4.5 milioni netti in scadenza nel 2023. «Javier – le parole del suo agente Marcelo Simonian a laroma24.it – è in Spagna con l’autorizzazione della società ma non è vera l’ipotesi di una rescissione, tornerà a disposizione la prossima settimana». Domani sera out anche Gianluca Mancini, che sconterà l’ultimo dei tre turni di squalifica in Europa League. Il difensore giallorosso ha deciso di donare un’incubatrice al reparto di neonatologia del San Pietro Fatebenefratelli di Roma dove, la scorsa estate, era nata prematura la figlia Elisa.

Oggi intanto la Corte federale esaminerà il ricorso della società giallorossa e probabilmente si pronuncerà sullo 0-3 comminato dal giudice sportivo alla Roma per l’errato inserimento di Amadou Diawara nella lista consegnata alla Lega Serie A per la gara in trasferta contro il Verona (sul campo finì 0-0).

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