AS ROMA NEWS BOVE – Il rendimento di Edoardo Bove è lo specchio della sua crescita. E la continuità che in questa stagione Mourinho sta garantendo al 21enne è la conferma che, un po’ per valore e un po’ per necessità, la Roma difficilmente si può privare di lui, scrive il Corriere della Sera.
Finora in serie A ha giocato 674 minuti; 10 presenze su 12 gare e in 7 occasioni è partito titolare. Bove sta diventando la migliore versione di se stesso; basti pensare che la passata stagione aveva giocato in totale 986 minuti in A, numero che mantenendo questa continuità può raggiungere entro fine 2023.
Edoardo è l’under più utilizzato da Mou, l’ottavo giocatore – settimo se si prendono in considerazione solo gli elementi di movimento – più impiegato dal portoghese. Da «cane malato» a «unico giocatore che non avrebbe meritato la sconfitta contro lo Slavia Praga» è riassunto tutto il percorso che Edoardo ha fatto con Mourinho, che di giovani a Roma ne ha lanciati.
Tanti, ma tra questi proprio Bove non c’è perché il suo esordio in maglia giallorossa si deve a Paulo Fonseca nel 2021, quando il centrocampista – in un Roma-Crotone finito 5-0 – ha vissuto i suoi primi 11 minuti da giocatore in prima squadra. Adesso, nel reparto, per minutaggio è soltanto secondo a Cristante e a Paredes. E certi numeri vanno tutti a vantaggio di un giocatore in rampa di lancio.
Anche in chiave Nazionale, nonostante ieri Bove abbia assistito dalla tribuna al rotondo 7-0 con cui l’Under21 ha archiviato la pratica San Marino. Tra l’azzurro e il giallorosso comunque continua a crescere il «ragazzo d’oro» come l’ha definito Tiago Pinto. Nessuno dubbio suo rinnovo: «Lavoriamo molto e parliamo poco – ha detto Pinto –. Al momento giusto tutti sapranno ma non è un problema: lui sarà il futuro della Roma».
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