Bruno Conti

NOTIZIE AS ROMA BRUNO CONTI – La sintesi l’ha fatta Daniele De Rossi nella lettera di addio (o arrivederci) alla Roma: “Bruno ha visto in me qualcosa di speciale e mi ha portato in questo fantastico settore giovanile“.

Bruno è Bruno Conti e De Rossi è soltanto uno dei tanti giocatori, il più famoso, che il suo occhio ha regalato alla Roma negli ultimi 30 anni. Senza addentrarsi troppo nei numeri (i soli Romagnoli, Bertolacci e Aquilani hanno portato in cassa oltre 70 milioni di euro), Bruno Conti ha regalato alla Roma il capitano attuale, Florenzi, quello passato, De Rossi, e quello futuro, Pellegrini.

Quattro anni fa Bruno Conti ha perso la direzione del settore giovanile, è rimasto a Trigoria per occuparsi delle Academy e quando il club ne ha richiesto la presenza in alcune trasferte internazionali (l’ultima in Europa League, in Austria contro il Wolfsberg) ha risposto presente. Adesso, con l’addio di Tarantino, per lui potrebbe esserci un ritorno al passato. O al futuro.

Perché Primavera e Under 18 saranno sotto il diretto controllo di Petrachi e dei suoi collaboratori, mentre Conti dovrebbe avere un ruolo operativo con i più giovani. In sostanza, tornerà a fare quello che ha sempre fatto: mettere a disposizione della Roma non solo il suo nome, ma anche il suo occhio nei confronti dei ragazzi e delle loro famiglie. Perché in Italia, e soprattutto nella capitale, se alza il telefono Bruno Conti i papà e le mamme si sentono più tranquilli.

Basta fare un giro in Serie A per accorgersene. O nelle varie nazionali: l’altra sera nell’Under 21 c’erano Scamacca, Frattesi, Luca Pellegrini e Marchizza, e del giro della Nazionale maggiore fanno parte Romagnoli, Florenzi e Pellegrini. In campionato ci sono Politano, Bertolacci, Caprari, Verre, Okaka e D’Alessandro, tutti lanciati dal settore giovanile di Trigoria targato Conti. Motivo in più per tornare a dargli fiducia e spazio.

(Gazzetta dello Sport)



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