Bruno Peres e Calafiori a caccia di una vita tutta nuova

ULTIME NOTIZIE AS ROMA BRUNO PERES CALAFIORI – Questione di contratti, di una carriera da costruire e una da rilanciare. Le strade di Bruno Peres e Riccardo Calafiori non potrebbero, sulla carta, essere più distanti, ma viaggiano su binari paralleli, riferisce la Gazzetta dello Sport.

Da una parte c’è il terzino destro brasiliano in scadenza di contratto che sogna un rinnovo che un anno fa sarebbe stato fantascienza, dall’altra c’è il mancino romano (e romanista) che a breve dovrebbe mettere la firma fino al 2025 e provare ad inserirsi nelle rotazioni della prima squadra. In mezzo a queste storie di contratti, nonostante i 12 anni di differenza, qualche punto in comune: hanno una stabilità sentimentale che amano condividere sui social e li sta aiutando molto, hanno superato il Covid, hanno la voglia di prendersi spazio nella Roma perché sanno che Fonseca non ha pregiudizi ma fa parlare, sempre, il lavoro sul campo.

E allora ecco che Bruno Peres sta spingendo per avere un nuovo contratto, visto che l’attuale scade il prossimo 30 giugno. La Roma ci sta pensando anche perché, con un gol e 3 assist, ha iniziato bene la stagione e magari perderlo a zero sarebbe un controsenso per una società che deve avere sempre un occhio al bilancio. A 30 anni, per ora, non sta fallendo l’opportunità che la vita gli ha regalato, la Roma si augura continui così e Fonseca stesso, considerando anche le fragilità muscolari di Karsdorp e Santon, gli sta dando sempre più spazio.Qui Riccardo

Spazio che, per ora, non ha trovato Calafiori, fermo da quasi un mese per il Covid. Da qualche giorno, superata la visita di idoneità, ha ripreso ad allenarsi per tornare a convincere Fonseca a dargli un’occasione al posto di Spinazzola. A diciotto anni il futuro è suo e lo è talmente tanto che la Roma, ben sapendo che piace a mezza Europa (il Psg lo monitora da tempo, così come l’Arsenal) sta per blindarlo con un contratto fino al 2025. Prima però c’è il campo e la volontà di dimostrare, da qui a gennaio, di poter tranquillamente far parte della Roma.