Rassegna stampa
Buon compleanno Roma, ma la festa diventa un caso
NOTIZIE AS ROMA – Allo scoccare della mezzanotte del 22 luglio piazza di Spagna si è tinta di giallo e rosso per i 93 anni dalla fondazione della Roma. I tifosi si sono radunati in uno dei luoghi più famosi al mondo e messo in scena una coreografia che ha lasciato a bocca aperta i pochi turisti e passanti presenti a quell’ora: uno striscione enorme con la scritta As Roma in corsivo piazzato a metà della scalinata di Trinità dei Monti, due enormi teli di colore giallo ocra e rosso pompeiano che arrivavano fino alla Fontana della Barcaccia e i fumogeni a fare da cornice.
Erano circa in 150 gli ultras che hanno ideato la coreografia che in pochi istanti ha fatto il giro dei social, un’iniziativa spontanea che tradizionalmente si è sempre svolta a via degli Uffici del Vicario 35 – la storica sede dove il 22 luglio 1927 veniva firmato il documento ufficiale della fondazione del club -, ma che quest’anno i tifosi, tutti con indosso la mascherina, hanno scelto di fare a piazza Spagna un luogo più spazioso che consentiva di rispettare le norme di distanziamento sociale e non mettere in pericolo i presenti da eventuali contagi di Covid-19.
Mentre la coreografia veniva distesa, i tifosi hanno intonato i cori tradizionali della Curva Sud. Il tutto è durato circa 40 minuti e contemporaneamente sono apparsi alcuni striscioni nei luoghi storici della Capitale: dal Colosseo a piazza San Giovanni. Qualche celebrazione è andata in scena anche a via del Vicario dove, come da tradizione, altri tifosi storici si sono radunati per festeggiare lo stesso, senza clamore.
Una scelta, quella del Gruppo Roma, di festeggiare con fumogeni e spettacoli pirotecnici in un luogo eletto patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, dove ai turisti e ai passanti è vietato sedersi come pure assieparsi intorno alla fontana della Barcaccia.
(Il Messaggero)
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