CALCIOMERCATO AS ROMA KLUIVERT DIAWARA CALAFIORI – A due giorni dalla chiusura del mercato, la Roma ha perfezionato una serie di operazioni in uscita che snelliscono il monte ingaggi e garantiscono liquidità per la gestione della società, costretta a far fronte a un indebitamento che è salito a 388,5 milioni (+18,4 milioni rispetto al 30 giugno 2021), scrive il Corriere dello Sport.
Andiamo nel dettaglio allora: 1) Amadou Diawara passa all’Anderlecht a titolo definitivo, per 3 milioni più il 50% sulla futura rivendita; 2) Riccardo Calafiori, ex enfant prodige del vivaio, va al Basilea per 1,5 milioni più il 40% sulla rivendita; 3) Justin Kluivert si trasferisce al Fulham in prestito con obbligo di riscatto (che maturerà alla prima presenza stagionale) per 9,5 milioni più il 20% sulla rivendita. A margine, il giovane Riccardi ha finalmente trovato l’accordo per la risoluzione contrattuale e firmerà un biennale con il Latina.
E’ bene esaminare l’importanza finanziaria di tutti questi affari, da cui la Roma incassa 14 milioni. Diawara, pagato 22 milioni nel 2018, produce ammortamento incluso una minusvalenza da oltre 6 milioni, che però è compensata dalle cessioni di Calafiori e Kluivert, che globalmente frutteranno una plusvalenza da 6,5 milioni.
In più la Roma si libera di circa 10 milioni lordi di stipendi. Da sottolineare che Diawara, già ieri a Bruxelles per le visite mediche, abbia deciso di ridursi l’ingaggio pur di favorire l’esito positivo della trattativa: con due anni di contratto davanti a 2,2 milioni netti, ha spalmato la cifra su quattro stagioni per andare all’Anderlecht e tornare a sentirsi un giocatore. Ironia della sorte, lascia la Roma nel giorno in cui il connazionale guineano Camara la scopre. Calafiori invece ha preferito trasferirsi al Basilea, dicendo no al Frosinone che gli avrebbe consentito di non allontanarsi troppo da casa: scelta di vita e anche di ambizione professionale.
Ma il lavoro di Tiago Pinto in uscita non è ancora finito. Restano ore, o forse giorni per i mercati che rimangono aperti oltre il primo settembre, per piazzare gli ultimi esuberi. Al momento i più problematici restano Ante Coric e William Bianda, i misteriosi investimenti della gestione Monchi che risalgono all’estate del 2018. Il primo è rientrato dal prestito allo Zurigo, il secondo dal Nancy. La speranza dei Friedkin è trovar loro un’altra squadra che consenta di risparmiare l’ultimo anno di stipendio, per un totale di circa 2,5 milioni lordi. Infine un altro giovane, Devid Bouah, sta trattando con la Reggina. L’infortunio El Shaarawy blocca Eldor Shomurodov: poteva ancora riaprirsi uno spiraglio per il prestito al Bologna, ma Mourinho elle sue dichiarazioni post gara ha detto chiaramente che l’uzbeko resterà.
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