CALCIOMERCATO AS ROMA FELIX CREMONESE BELOTTI – Stavolta (forse) ci siamo davvero. La trattativa con la Cremonese per Felix Afena Gyan è entrata nel vivo. E’ il pezzo del mosaico che manca per permettere al disegnatore Mourinho di completare l’attacco della Roma. Come riferisce il Corriere dello Sport, Andrea Belotti, il prescelto, aspetta solo una telefonata liberatoria per imbarcarsi un volo dall’aeroporto di Palermo, dove si sta allenando da solo da un mese. Non si tratta del sostituto di Zaniolo, chiaramente, ma del centravanti che servirà a sostituire o ad affiancare Abraham quando l’allenatore ne avvertirà la necessità.
Felix non era particolarmente convinto della proposta della Cremonese, non tanto per il livello del club quanto per la prospettiva di lasciare la Roma. Ma i fischi (ingenerosi, anzi ingiusti) ricevuti da una parte della Curva Sud all’annuncio delle formazioni di lunedì lo hanno scosso. Già era molto dispiaciuto per gli insulti social ricevuti dopo l’incidente capitato in allenamento a Wijnaldum. Adesso si è reso conto che un trasferimento può aiutarlo a rilanciare la carriera.
Tiago Pinto si è confrontato con Ariedo Braida a margine della partita dell’Olimpico, cercando di trovare un accordo per la cessione a titolo definitivo. Per ora non ci sono sviluppi definitivi. La Roma vorrebbe 8-10 milioni, la stessa cifra chiesta alla Salernitana qualche settimana fa, la Cremonese ne ha offerti 3 più i bonus. La sintesi come sempre si troverà a metà strada, inserendo una percentuale sulla futura rivendita che verrà mantenuta dalla Roma. Questa operazione, a cascata, faciliterà anche la partenza di Shomurodov, in prestito senza vincoli al Bologna. Ma a causa dell’infortunio di Zaniolo l’uzbeko potrebbe rimanere fino al 30 agosto, giorno di Roma-Monza, per arricchire le opzioni in panchina.
Belotti da parte sua ha già accettato, come svincolato, la proposta dei Friedkin: 3 anni a 3 milioni netti a stagione. Per la Roma ha respinto tutte le altre offerte, in particolare quella del Nizza che fino a pochi giorni fa era molto insistente, perché a 29 anni vuole mettersi alla prova ad alti livelli, sia in Italia sia in campo internazionale. E poi perché la prospettiva di essere allenato da Mourinho, che già lo voleva al Tottenham, lo riempie di orgoglio. Ovviamente avrà bisogno di tempo, una volta perfezionato il trasferimento, per rimettersi in forma: dal primo giugno, quando ha sfidato l’Argentina dell’amico Dybala da titolare della Nazionale, non ha più fatto un allenamento vero, con una squadra di calcio. Probabilmente sarà al top soltanto dopo la sosta di settembre. Ma questo è un problema che la Roma affronterà a tempo debito.
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