CALCIOMERCATO AS ROMA BELOTTI CAMARA – Andrea Belotti ieri ha effettuato la prima tranche di visite nella Clinica Villa Stuart, a Roma. Oggi le proseguirà. Come riferisce il Corriere dello Sport, La sua avventura con la Roma può considerarsi cominciata e da lunedì si unirà al gruppo: martedì c’è il turno infrasettimanale con il Monza. Sul suo profilo Instagam ha salutato i tifosi granata.
“Caro Toro, cari tifosi del Toro, è difficile per me spiegare quello che abbiamo vissuto insieme in questi 7 anni. Abbiamo sofferto, gioito ed esultato insieme. Ci siete sempre stati, in ogni situazione. Voglio dirvi un enorme grazie. Non so se sono riuscito a ripagare tutto ciò che avete fatto per me, ma una cosa è certa, nel mio cuore ci sarete sempre. Il mio pensiero è stato sempre quello di proteggere questa maglia e questi colori. Ringrazio tutte le persone che hanno fatto parte di questo lungo percorso”.
L’assenza di Wijnaldum si farà sentire, eccome, anche con tempi più lunghi del previsto, tanto che la società è pronta a intervenire in questi ultimi giorni di mercato per dare a Mourinho un altro centrocampista. In pole resta il guineano Camara, per il quale Tiago Pinto sta trattando con l’Olympiacos. Ma è comunque una soluzione tampone, che porterebbe a Roma un profilo completamente diverso da quello del campione olandese.
La tormentata decisione sulla gestione dell’infortunio del centrocampista è stata presa giovedì, quattro giorni dopo l’incidente, nel corso di una call alla quale hanno partecipato Tiago Pinto, il consulente ortopedico della Roma, Georg Ahlbäumer (lo stesso che due stagioni fa visitò Milik prima del trasferimento in giallorosso, poi sfumato, con il centravanti finito oggi alla Juventus), il procuratore di Wijnaldum, un medico in rappresentanza del Psg, un medico per la Roma con il responsabile della performance della società, un medico consulente della Federazione olandese, che pare fosse il professor Kerkhoff.
La decisione presa, sulla quale non c’è stata unanimità, è stata quella di scegliere la terapia conservativa, senza intervento chirurgico. Il giocatore resterà con il gesso alla gamba destra, per favorire la formazione del callo osseo alla tibia. Sulla decisione di evitare l’operazione l’ultima parola è stata quella di Wijnaldum, che ha preferito non andare sotto i ferri. Fino a domani sarà a Villa Stuart, poi si trasferirà per un periodo nel suo paese, in attesa di togliere il gesso tra tre mesi e cominciare la rieducazione. I tempi saranno più lunghi, tornerà in campo tra febbraio e marzo. Tra due mesi verrà fatto un controllo, per valutare la formazione del callo osseo. Purtroppo in questa stagione il contributo di Wijnaldum sarà molto limitato. Arrivato meno di un mese fa tra l’entusiasmo dei tifosi, l’olandese ha giocato solo nel finale della gara di esordio contro la Salernitana, quando in pochi minuti fece vedere di essere già in buone condizioni.
Ma adesso occorre voltare pagina. Mady Camara è pronto a trasferirsi alla Roma, non è stato convocato per l’ultima partita dell’Olympiacos, sta facendo pressione perché venga accettata la proposta in prestito con diritto di riscatto, mentre come base di partenza della trattativa la società greca vuole l’obbligo di riscatto. Si continua a trattare, nelle ultime ore c’è stata un’apertura dei greci, ma probabilmente la Roma dovrà alzare l’offerta iniziale di un milione e mezzo per il prestito oneroso e 7 milioni per il diritto di riscatto.
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