CALCIOMERCATO AS ROMA MORATA – Da due giorni il general manager giallorosso Tiago Pinto si trova in Portogallo per stare vicino ai calciatori e confrontarsi direttamente con Mourinho, oltre a seguire le vicende della squadra impegnata nelle amichevoli in Algarve. Ma l’agenda del dirigente portoghese resta fitta di impegni e pratiche da sbrigare anche davanti all’Oceano. Tra le impellenze maggiori c’è sicuramente quella dell’attaccante, scrive Il Tempo.
Il nome in pole resta quello di Gianluca Scamacca, che il gm ha individuato come profilo ideale a livello di caratteristiche e costi, seppur resta da intavolare una trattativa concreta con il West Ham che attende ormai da giorni mosse da parte dei giallorossi. C’è però un altro nome che stuzzica non poco le fantasie di Mourinho ma che ad oggi resta un miraggio visti i costi elevati. Si tratta, ovviamente, di Alvaro Morata. Lo spagnolo ieri ha avuto un lungo colloquio con il tecnico dei Colchoneros Simeone nel ritiro di Seoul in Corea e l’attaccante ha ribadito per l’ennesima volta di voler lasciare la capitale spagnola.
Tra l’altro, l’ex Juve è profondamente deluso dal comportamento della società, in particolare dopo gli accordi presi al momento del rinnovo di contratto fino al 2026. Esiste infatti un accordo verbale tra l’Atletico e il calciatore che avrebbe liberato il centravanti per 10 milioni di euro, nonostante la clausola sia fissata attorno ai 20. Ma così non è andata: oltre al sondaggio della Roma, infatti, si è mossa anche l’Inter sulla punta, trovando però sempre un muro dal lato del club madrileno. E c’è sempre la Juventus sullo sfondo. Morata sa bene che con il tempo potrebbe ottenere ciò che vuole. Come lo sa lui, lo sa anche la Roma che infatti prende tempo e non affonda il colpo decisivo su Scamacca.
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