Ola Solbakken

CALCIOMERCATO AS ROMA SOLBAKKEN – La Roma da tempo sta lavorando sotto traccia per cercare di portarsi avanti col lavoro, e in questo senso il general manager Tiago Pinto opera al solito lontano dai riflettori. Proprio per questo la ribalta improvvisa provocata dal caso Karsdorp non ha giovato alla causa giallorossa, scrive La Gazzetta dello Sport.

Vedere proiettato un proprio calciatore in un mercato assai difficile, avendo sottoscritto un “settlement agreement” con la Uefa per evitare una sanzione da 35 milioni, non è stata certo una bella notizia, ma bisogna fare di necessità virtù, ancor più sapendo che sulla panchina siede un personaggio assai esigente come José Mourinho, che sulla qualità della rosa ha sempre qualcosa da dire.

Proprio per questo occorrerà vedere la sorte del terzino olandese. Il desiderio della società sarebbe quello che nei prossimi cinquanta giorni si possa arrivare a un armistizio in vista dell’estate. Non facile, perché entrambi i protagonisti sono assai irritati l’uno con l’altro. Di sicuro, pare difficile che Karsdorp possa essere venduto. Potrebbe assai più facilmente essere prestato, ed in questo senso la Juventus è in prima fila.

Ma perché rafforzare una rivale diretta per la zona Champions? Se eventualmente si desse il via libera, significherebbe che c’è un ricambio in vista. Detto che, sulla carta, a destra potrebbero giocare Celik e Zalewski (con a sinistra Spinazzola e Vina), i sussurri di mercato parlano di un monitoraggio per avere in prestito Bereszynski (classe 1992) dalla Sampdoria. Il polacco era stato già in estate nel mirino della Roma, ma non è il solo studiato, visto che un altro osservato speciale è anche Bellerin (classe 1995), spagnolo, che sta trovando poco spazio al Barcellona.

In chiave estiva, invece, si fanno anche i nomi di Holm (classe 2000) dello Spezia e Mazzocchi (classe 1995) della Salernitana, ma è tutto in divenire, così come i nomi per un nuovo centrale, che entrerebbe in lizza in caso di difficile addio di Kumbulla.

In mediana, com’è noto, tutto è legato al ritorno di Wijnaldum, ma c’è anche il rischio che l’olandese non sia pronto a gennaio, senza contare che avrà inevitabile ruggine nel motore. In ogni caso, anche in vista della prossima stagione, viene seguito Morten Hjulmand del Lecce (classe 1999), che i salentini al momento valutano una ventina di milioni.

Comunque, c’è da dire che, se Dybala tornerà stabilmente sulle sue zolle di competenza, Pellegrini potrebbe essere più stabilmente utilizzato in mediana. Per non parlare della nuova ribalta presa dal baby talento svedese Tahirovic, che lo Special One stima tanto, così come Bove.

Altro settore caldo è quello avanzato. Di sicuro a gennaio arriverà il norvegese Solbakken, svincolato a dicembre dal Bodo, ma può essere che le mosse non siano finite qui. La lievitazione di Volpato e il ritorno in scena di El Shaarawy mettono sempre più ai margini Shomurodov, che potrebbe partire. Piace di sicuro al Bologna, ma il nodo è sempre la formula, che difficilmente potrebbe essere diversa da quella del prestito.

I titoli di coda li lasciamo ai rinnovi. Quello di Bryan Cristante è virtualmente chiuso da tempo e si aspetta solo l’annuncio ufficiale. Il centrocampista andrà a guadagnare circa 2,8 netti di fisso, più bonus agevoli. Discorso diverso per Smalling. Alla metà delle presenze potenziali che la stagione potrebbe riservare scatterà il rinnovo automatico, ma a renderlo concreto sarà il giocatore. In una situazione analoga la Roma si era trovata col contratto di Mkhitaryan lo scorso anno e, nonostante il club volesse confermarlo, l’armeno scelse la proposta dell’Inter. Sul fronte del difensore inglese, comunque, tutti sperano che stavolta non ci siano scherzi e il matrimonio continui.



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