Nemanja Matic

CALCIOMERCATO AS ROMA MATIC – Stamattina Nemanja Matic sbarca a Roma per abbracciare virtualmente papà Mourinho, che lo ha voluto per la terza volta in una squadra a distanza di 8 anni dalla prima. Spunterà nel caldo giugno dall’area vip dell’aeroporto di Ciampino alle 9.30, dopo aver viaggiato su un volo privato partito da Belgrado.

Come riferisce il Corriere dello Sport, il programma è serrato: Matic verrà subito portato nella clinica Villa Stuart, sulla collina di Monte Mario, per le visite mediche. A seguire si sposterà a Trigoria per la firma sul contratto e le prime foto con la nuova maglia. Che potrebbe essere la numero 21 o 31, a seconda delle preferenze rispetto alle abitudini delle scorse stagioni: sono entrambe libere per lui. Poi dovrebbe ripartire per l’ultima tranche di vacanze. L’appuntamento è fissato per il 4 luglio, giorno del raduno della Roma.

Mourinho ne caldeggiava l’arrivo già un paio di mesi fa, quando l’addio al Manchester United da svincolato era ormai certo. L’aveva definito “un calciatore fantastico” in un’intervista e lo aveva omaggiato anche attraverso i social. La Roma ha riflettuto sull’opportunità di investire su un calciatore di 34 anni ma alla fine, anche a causa dell’uscita di Mkhitaryan, ha accontentato la richiesta (decisamente ricevibile) dell’allenatore. Matic avrà un contratto annuale con rinnovo automatico dopo un certo numero di presenze. Guadagnerà circa 3,5 milioni più i bonus, agevolati dal decreto crescita che vale per i professionisti in arrivo dall’estero. Era lo schema che la società aveva prospettato anche a Mkhitaryan, che però ha preferito andare all’Inter.

La notizia importante è che Matic, serbo, verrà tesserato come comunitario, lasciando quindi spazio all’ingresso di altri due calciatori “stranieri” (uno, scontato, sarà il turco Celik). Glielo consente il passaporto slovacco, ottenuto in gioventù grazie alla militanza biennale nel Kosice. Lì, nel 2009, lo scovò il Chelsea, che aveva appena assunto un grande amico di Mourinho come allenatore: Carlo Ancelotti. Però Matic, costato appena 2 milioni, era ancora troppo acerbo per la Premier League, tanto che venne prestato prima alla società satellite, il Vitesse in Olanda, e nel 2011 addirittura venduto al Benfica, come pedina di scambio per acquistare il brasiliano David Luiz, con una valutazione di 5 milioni.

E’ stato appunto Mourinho, che di calcio portoghese qualcosa sa, a chiedere di riacquistarlo nel 2014: costo 25 milioni, mica briciole, giustificato dal ruolo che gli era stato affidato, cioè la successione alla colonna Lampard. Obiettivo riuscito: il Chelsea ha subito vinto la Premier.



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨