CALCIOMERCATO AS ROMA KARSDORP ABRAHAM – Rick Karsdorp appare distante anni luce dalla Roma. A sei giorni dalla sfuriata di Mourinho lo scenario sembrerebbe definito: il giocatore avrebbe dato mandato al suo procuratore di cercare una nuova sistemazione in vista della seconda parte della stagione. In realtà, però, il mese e mezzo che manca all’inizio del mercato potrebbe cambiare gli scenari e guarire una frattura che al momento sembra insanabile, scrive Il Messaggero.
Karsdorp partirà con la squadra per il Giappone (22-29 novembre), si allenerà con Mourinho e avrà modo di parlarci a mente fredda per chiarire la vicenda. Solo a quel punto Tiago Pinto capirà se dovrà trovargli una nuova sistemazione. Impresa tutt’altro che semplice visti i 2 milioni netti a stagione di stipendio e il contratto rinnovato recentemente fino al 2025. La Juventus è interessata perché è alla ricerca di un’alternativa a Cuadrado e l’olandese potrebbe rappresentarne una low cost.
L’ostacolo è la Roma che è disposta a trattare solo per la cessione definitiva. Sullo sfondo anche il Feyenoord e diversi club olandesi. Su di lui anche il Bologna. Sul mercato potrebbero finire anche Shomurodov e Vina, messi ai margini dal portoghese già la scorsa stagione e che non stanno trovando spazio.
Pinto non è riuscito a piazzarli in estate perché non ha accettato richieste di prestito e così farà anche a gennaio. La linea non cambia: solo cessioni a titolo definitivo. Il motivo è semplice: la Uefa ha l’occhio puntato su Trigoria. A settembre è stato firmato un settlement agreement secondo cui i giallorossi non possono impegnarsi in spese folli. Pena, una multa da 30 milioni (5 sono stati già pagati), dunque, prima di comprare sarà necessario vendere.
Non rientra nel meccanismo Solbakken che arriverà a parametro zero dal Bodo i primi di gennaio. Con lui è stato già trovato un accordo sulla base di un contratto di quattro anni. Capitolo Abraham: il periodo buio a cui è andato incontro potrebbe far pensare a un addio già a gennaio. Ipotesi tecnicamente possibile con l’autorizzazione del Chelsea che ha il diritto di pareggiare un’eventuale offerta (la clausola buyback di 80 milioni è valida solo a luglio 2023). Ma al momento non è una possibilità che a Trigoria prendono in considerazione.
L’addio, però, potrebbe avvenire in estate. Tammy non ha mai nascosto la sua volontà di voler tornare in Premier dove ha anche alcuni estimatori, tra cui l’Arsenal. Se l’attaccante valuterà che il suo tempo a Roma sia finito e arriverà un’offerta in linea con il suo valore, allora la società la valuterà.
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