Georginio Wijnaldum

CALCIOMERCATO AS ROMA WIJNALDUMWijnaldum-Roma, ci siamo, riferisce Il Messaggero. Questo almeno è quello che si augura Mourinho. Persi Veretout (noie all’adduttore sinistro) e Darboe (ko al crociato), lo Special a centrocampo ha a disposizione i soli Cristante, Matic, Bove e Tripi (sinora utilizzato come centrale difensivo). Si può sempre arretrare Pellegrini ma in queste prime uscite stagionali il ruolo di Lorenzo è confermato dietro alle due punte. Senza contare che l’esperimento Cristante-Matic con lo Sporting Lisbona – al netto di una condizione fisica da migliorare – non ha convinto del tutto il tecnico. Serve un centrocampista dinamico da affiancare al gigante serbo: l’identikit dell’ex Liverpool è perfetto. E Georginio ha già dato il suo assenso all’operazione.

Il Psg, grazie all’intermediazione diretta di Dan Friedkin con Al Khelaifi, ha aperto alla formula del prestito (con diritto di riscatto al 50% delle presenze). Rimane il nodo ingaggio. E di questo, a meno di rinvii in extremis, in mattinata il gm Pinto e il ds del Psg Campos parleranno. La squadra francese è atterrata a Tel Aviv soltanto ieri sera. Oggi la Roma nel pomeriggio si trasferirà a Haifa ma tempo per trovare un’intesa de visu non manca.

Pinto, forte del sì del 31enne ex Liverpool, tiene duro e chiede una partecipazione nel pagamento dello stipendio (7 milioni). Si tratterebbe soltanto di una stagione. Il prossimo anno, con il giocatore riscattato, a Trigoria potrebbero usufruire del Decreto Crescita (applicabile come minimo per due anni) facendo rientrare così lo stipendio in un parametro accettabile per il tetto societario. Sono giorni decisivi. Anche perché Wijnaldum ha dato priorità massima alla Roma. Ma non può aspettarla in eterno.



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