CALCIOMERCATO AS ROMA ZANIOLO – L’incontro è previsto per oggi, tardo pomeriggio. Al più tardi domani mattina, se ci dovesse essere qualche imprevisto. Ma è innegabile che queste siano ore importanti, se non decisive, per il futuro di Nicolò Zaniolo. Come riferisce La Gazzetta dello Sport in giornata, a Milano, Tiago Pinto vedrà l’agente del giocatore e non sarà solo una visita di cortesia, per quanto i rapporti tra i due siano ottimi. Il procuratore di Zaniolo e il g.m. giallorosso cercheranno di capire come muoversi in questa estate che, in un senso o nell’altra, si annuncia comunque calda. E aperta a qualsiasi scenario.
Pinto cercherà di capire se ci siano o meno offerte arrivate a Vigorelli per il giocatore. La Roma è ferma sulla sua richiesta da – almeno – 60 milioni più bonus, ma non sembra questa, almeno per adesso, l’estate delle spese folli. In Italia, quantomeno. La strategia della Roma è chiara: Zaniolo può andar via, ma solo a fronte di offerte veramente importanti. La sua cessione aiuterebbe la società sul fronte del fair play finanziario e magari darebbe anche un’iniezione di liquidità per altri investimenti, ma nessuno, a Trigoria come negli States, ha intenzione di svendere il giocatore. Dall’estero potrebbe arrivare qualcosa di più concreto e sostanzioso, ma Nicolò, e su questo è stato molto chiaro un po’ con tutti, vuole rimanere in Italia.
Al contrario, se dovesse restare a Roma, è chiaro che andrà affrontato il discorso rinnovo. La società giallorossa non glielo offrirà oggi, come non gliel’ha offerto a gennaio, quando Zaniolo se lo aspettava, al termine di un periodo psicologicamente complicato. E come non gliel’ha offerto il giorno dopo la finale di Conference League, come magari sperava più di qualche tifoso. Non c’è stato, quindi, nessun rifiuto, perché non c’è stata nessuna offerta. Ma il giocatore si aspetta un trattamento da top player non solo come stipendio ma come calciatore in senso stretto. Si aspetta di essere messo al centro del progetto.
Se arriveranno offerte adeguate Zaniolo andrà via, altrimenti resterà e poi si tornerà a parlare di rinnovo. A settembre. Ma a quel punto, a meno di due anni dalla scadenza, il numero 22 giallorosso avrebbe un potere contrattuale enorme. In ogni caso, mentre agente e Roma discutono del suo futuro, lui pensa a farsi trovare pronto per il ritiro: sta trascorrendo le vacanze a casa sua a La Spezia ma, ogni giorno, va a Pontremoli, al Kinemove Center, per allenarsi e fare un lavoro propedeutico a quello che farà con la Roma tra Trigoria e il Portogallo.
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