AS ROMA NEWS MILAN CARDINALE FRIEDKIN – Roma-Milan mette in palio un posto in zona Champions: partecipare al più seguito, e più ricco, torneo continentale è obiettivo di entrambe. Per Gerry Cardinale e Dan Friedkin è un motivo di vanto: i connazionali americani si appassionano di meno al nostro campionato ma restano fedeli allo spettacolo della Champions. Farsi largo tra le grandi d’Europa ha soprattutto un valore economico, decisivo nello sviluppo dei rispettivi business. Così come lo sono gli stadi di proprietà: entrambi sono in prima linea sul fronte, scrive La Gazzetta dello Sport.
Dan Friedkin è in un momento di profonda riflessione. Non solo su Mou e sulla futura guida tecnica, ma anche su chi dovrà costruire la Roma del futuro. Il gm Tiago Pinto è dimissionario e il 3 febbraio saluterà tutti. Friedkin ha capito che serve qualcuno che conosca già il calcio italiano, ma uno come Ricky Massara – ad esempio – non è mai stato avvicinato davvero.
Da quando ha preso la Roma, il magnate Usa ha già investito 900 milioni di euro, ma restare fuori dalla Champions del prossimo anno vorrebbe dire vedere acuire ancora di più le distanze con le altre big. Oltre che salutare già in partenza Lukaku, per cui il Chelsea a giugno vuole 43 milioni di euro. La Roma ha chiuso il mercato estivo con un saldo positivo di +58,2 milioni, a cui vanno sottratti i 700mila euro spesi per Huijsen. Insomma, i soldi entrano, ma per il settlement agreement non possono essere reinvestiti, bensì usati per ripianare i debiti. Una prospettiva poco allettante, anche per chi dovrà venire – in caso – al posto di Mou.
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