Daniele De Rossi

AS ROMA NEWS INTER DE ROSSI – Certo, se De Rossi si fosse trovato di fronte un’altra avversaria sarebbe stato decisamente più semplice sfatare il tabù poker e continuare la striscia di risultati positivi cominciata dal suo arrivo al Fulvio Bernardini. scrive il Corriere dello Sport.

Ma il destino gli ha messo di fronte l’Inter, la capolista, e – guardando il bicchiere mezzo pieno – anche la possibilità di festeggiare un’impresa che nessun’altra big è riuscita a compiere in questa stagione. L’ultima sfida contro il Cagliari, la vittoria per 4-0, quindi un poker, ha decisamente dato delle risposte positive al tecnico soprattutto nello sviluppo del suo gioco. Cercare quindi di riproporlo all’Olimpico contro l’Inter sarà certamente difficile ma non impossibile. 

Insomma, la squadra – galvanizzata – dai tre successi e dal rientro di giocatori dall’infermeria – ci crede e non si sta focalizzando sul pari ma sulla vittoria. E ci crede anche De Rossi che sta lavorando giorno e notte – stando più a Trigoria che a casa – per riuscire a trovare un successo che regalerebbe tre punti fondamentali per la corsa Champions e un poker di vittorie consecutive in campionato che non arriva addirittura dal 2020. Agosto 2020 per la precisione, alla fine di un campionato stravolto dall’emergenza Covid. Quindi lo stop e la ripresa in piena estate.

Quella Roma era guidata da Paulo Fonseca, alla sua prima sfortunata stagione senza i tifosi, che riuscì proprio nelle ultime quattro partite a centrare altrettante vittorie contro Spal, Fiorentina, Torino e Juventus. Il primo successo della Roma all’Allianz Stadium, sebbene contro un’avversaria che aveva già vinto lo scudetto e che aveva schierato anche diverse riserve. Un poker comunque è un poker, e da quel giorno né Fonseca Mourinho sono riusciti a replicarlo. 

Fiuta l’affare DDR, decisamente intrigato dall’idea di battere Simone Inzaghi – come un vero e proprio derby della capitale, quelli che hanno giocato affrontandosi all’Olimpico -, per mandare un segnale importante alla squadra, alle rivali della zona Champions ma anche alla proprietà per il futuro. Perché anche De Rossi si sta giocando il suo di partita in partita, con la ferma volontà di estendere il suo contratto con la Roma e guidarla guindi anche la prossima stagione. 

Il primo ostacolo è l’Inter, domani, per questo il neo tecnico è alle prese con un piano per ostacolare la squadra che ha segnato di più (51 gol) e subito di meno (10 reti): a dirlo è già difficile, a farlo non resta che aspettare domani. Sicuramente la difesa non cambierà e sarà riproposto lo stesso assetto: quindi Karsdorp e Angeliño sulle fasce con Mancini e Llorente in mezzo.

I maggiori dubbi arrivano dal centrocampo. Cioè se impiegare dal primo minuto Edoardo Bove, per dare quindi maggiore forza e velocità al reparto per la fase di contenimento, oppure se rimanere con lo stesso undici visto con il Cagliari. Con l’inserimento del ventenne uscirebbe El Shaarawy e Pellegrini andrebbe a giocare più alto alle spalle di Lukaku. Quindi Bove con Paredes e Cristante. De Rossi deciderà oggi, nell’allenamento di rifinitura, in ogni caso sarà sicuramente una soluzione utilizzabile anche a partita in corso.



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